Cranach e Dürer per celebrare la Riforma luterana

Mercoledì 15 Novembre 2017
LA MOSTRA
In un certo senso questa mostra colma un'assenza (o una distrazione) tutta veneziana. Ora, grazie all'Istituto veneto di Scienze Lettere e Arti anche la Serenissima ha trovato spazio e modo di celebrare i 500 anni della Riforma luterana. Ed ecco l'esposizione Wittenberg 1517. Intorno a Durer: incisioni tedesche dell'età della Riforma, a cura di Giovanni Maria Fara, che consente al visitatore di ammirare dei capolavori dell'arte incisoria con opere dello stesso Durer e Lucas Cranach il Vecchio che permetteno di recuperare il tempo di allora con un mondo cristiano diviso e frammentato. La mostra è stata inaugurata ieri dal presidente dell'Istituto, Gherardo Ortalli e rimarrà aperta fino al 15 dicembre. Ingresso gratuito. L'esposizione è stata allestita con la collaborazione della Fondazione Musei Civici e la Fondazione Cini.
PERCORSO RELIGIOSO E SOCIALE
«Si tratta di incisioni - sottolinea lo stesso Fara - legate ad un arco temporale dal 1498 al 1540 attraverso una selezione mirata di opere distribuite in cinque sezioni. La base di partenza è rappresentata dal nucleo composito di stampe nordiche raccolte da Teodoro Correr e ordinate in volume nel 1859 da Vincenzo Lazari». Quello che emerge è la straordinaria rappresentazione dei temi dell'epoca facendo trasparire il dibattito ideologico e teologico che ha riguardato tutto il periodo. Le 21 opere esposte, tutte restaurate, rappresentano scene del libro dell'Apocalisse (L'adorazione dell'Agnello; La visione dei sette candelabri) tutti eseguiti da Durer accanto ad alcune opere di Cranach come Il martirio di Santa Caterina e quello di Sant'Erasmo. Ci sono poi le acqueforti di Durer eseguite tra il 1515 e il 1518 come il Cristo sul monte degli Ulivi; l'Angelo col volto santo e il Rapimento su un unicorno.
RITRATTI DELLA RIFORMA
Infine la mostra offre degli straordinari Ritratti della Riforma mettendo in luce alcuni protagonisti. In questo senso risultano di grande bellezza i tre bulini che Durer incise tra il 1523 e il 1526 che ritraggono rispettivamente il cardinale Alberto di Brandeburgo; Federico Il Saggio e Filippo Melantone. Si tratta di ritratti che consentono di ricollegarsi in stretto dialogo con le immagini di Martin Lutero incisi da Cranach pochi anni prima, tra il 1520 e il 1521.
Paolo Navarro Dina
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