Cos'è la mafia?: questo chiedo sempre agli studenti delle scuole medie e superiori

Mercoledì 13 Dicembre 2017
Cos'è la mafia?: questo chiedo sempre agli studenti delle scuole medie e superiori con cui, da circa due anni, interagisco. Due risposte mi hanno colpito molto. La prima è di alcune studentesse del Liceo Galilei di Dolo. Secondo loro, la mafia è un'istituzione sociale. Definizione assai interessante che allarga l'orizzonte della comprensione del fenomeno mafioso. Invece, una studentessa della Scuola Pierazzo di Noale ha detto che: la mafia è lo Stato. Brividi. Fossi nella classe dirigente di questo Paese mi chiederei quale messaggio sta dando alle nuove generazioni. Perché lo Stato è avvertito come un'entità altra dai più giovani, che non sempre ricordano di essere loro stessi lo Stato.
É un tema complesso quello delle mafie e della loro percezione, come dimostrano i dati raccolti da Demos. Se è vero che nel tempo è cresciuta la quota di chi afferma che nel Nordest e in Veneto la mafia c'è, è altrettanto vero che questa percezione sembra essere ridotta rispetto a inchieste giornalistiche o indagini della magistratura. O rispetto a un certo recente passato. Felice Maniero è veneto ed era il capo della Mafia del Brenta: per qualcuno un semplice bandito, uno che faceva rapine, un'immagine su una maglietta. Maniero, però, è uno che ha ucciso, un criminale tra i peggiori, un mafioso. E sono mafiosi i condannati nell'inchiesta Aspide. Ed erano mafiosi i latitanti catturati qui negli anni scorsi.
Eppure, qualcuno li accoglie, i mafiosi, li cerca per portare avanti o costruire insieme aziende, ci fa affari da centinaia di migliaia di euro. Rifiuti, edilizia, turismo, servizi, scommesse: non c'è settore dell'economia in cui non ci sia stata o non ci sia l'ombra delle mafie. E tutta una serie di reati - dagli attentati incendiari all'usura - hanno dei protagonisti che godono di rispettabilità, spesso mantenuta nonostante condanne o patteggiamenti. Ecco che allora non dobbiamo solo chiederci se ci sia, la mafia, ma anche dove stiano, i mafiosi, cosa facciano e con chi, soprattutto. Sul sito dell'Associazione Cosa Vostra stiamo provando a mapparli, dove aver geolocalizzato i beni confiscati. Perché le mafie non uccidono solo con mitra e pistole, ma anche, ad esempio, con rifiuti smaltiti illegalmente vicino a terreni coltivati, cemento depotenziato, diritti dei lavoratori cancellati.
Potremmo accorgerci allora che il modo di agire delle mafie è stato ben appreso da qualche imprenditore del Nordest. E potremmo ricordare a chi fa affari con le mafie di quel bidone con l'acido in cui è stato sciolto a 14 anni Giuseppe Di Matteo. Questa è la mafia di sempre ed è sempre la mafia. E se è vero che la mafia è una montagna di merda, che odore ha chi fa affari con lei?
condirettore dell'Ass. Cosa Vostra
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