Controllato per droga, finisce nei guai In tasca un rotolo di banconote false

Martedì 21 Maggio 2019
IL SEQUESTRO
MESTRE Tenuto d'occhio perché sospettato di reggere le fila di una piccola rete di spaccio in città, è finito nei guai per il possesso di banconote false.
E così la vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, di origini napoletane, si è visto contestare l'ennesimo reato. A eseguire il controllo, domenica pomeriggio in centro a Mestre sono stati i carabinieri del Norm che hanno sequestrato i 6 tagli da 20 euro che l'uomo teneva nella tasca anteriore dei pantaloni arrotolati e stretti da un elastico.
Per quale motivo questi 120 euro non erano con gli altri nel portafoglio? Già da un primo esame i militari hanno avuto qualche dubbio, in particolare per la consistenza della carta: la conferma che si trattava di denaro contraffatto dai successivi riscontri. Da dire che si tratta di una buona imitazione che potrebbe ingannare occhi poco esperti e passare le maglie dei controlli se mischiata con soldi autentici.
Da parte del campano nessuna collaborazione. Certo è che il capoluogo partenopeo da sempre ha una consolidata tradizione di zecche non autorizzate.
Le banconote in questione sono già state recapitate a laboratori della Banca d'Italia per essere esaminate nel dettaglio e capire se ci sono dettagli tali da risalire alla fabbrica illegale del conio. Intano le indagini proseguono anche al fine di stabilire se ci sono stati tentativi più o meno riusciti di spendita in qualche negozio della zona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci