CONTRIBUTI REVOCATI
VENEZIA «Le Università del Veneto hanno appreso, con grande sorpresa, che il Tar Veneto ha respinto i ricorsi proposti contro la revoca disposta dalla Regione dei contributi loro erogati per le ricerche nel settore delle nanotecnologie negli anni 2004 -2010. Revoca che lo stesso Tar aveva già annullato una prima volta e che la Regione aveva ritenuto ciò nonostante di reiterare». Lo dichiarano i direttori generali delle Università Ca' Foscari e Iuav, nonché di Padova e Verona in relazione al Coordinamento interuniversitario Veneto per le nanotecnologie (Civen, ora in liquidazione). «La revoca dei fondi è stata disposta per motivi solo formali relativi alla tempestività della rendicontazione delle spese e alle modalità di utilizzo delle attrezzature da parte di Veneto Nanotech, società regionale che partecipava alle ricerche come soggetto attuatore: tutti i fondi sono stati utilizzati per le finalità di ricerca per cui erano stati erogati e che i risultati sono stati proficuamente diffusi nella comunità scientifica. Sulla fondatezza o meno delle decisioni del Tar Veneto e sulla legittimità della revoca deciderà comunque Consiglio di Stato al quale gli Atenei presenteranno appello».
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA «Le Università del Veneto hanno appreso, con grande sorpresa, che il Tar Veneto ha respinto i ricorsi proposti contro la revoca disposta dalla Regione dei contributi loro erogati per le ricerche nel settore delle nanotecnologie negli anni 2004 -2010. Revoca che lo stesso Tar aveva già annullato una prima volta e che la Regione aveva ritenuto ciò nonostante di reiterare». Lo dichiarano i direttori generali delle Università Ca' Foscari e Iuav, nonché di Padova e Verona in relazione al Coordinamento interuniversitario Veneto per le nanotecnologie (Civen, ora in liquidazione). «La revoca dei fondi è stata disposta per motivi solo formali relativi alla tempestività della rendicontazione delle spese e alle modalità di utilizzo delle attrezzature da parte di Veneto Nanotech, società regionale che partecipava alle ricerche come soggetto attuatore: tutti i fondi sono stati utilizzati per le finalità di ricerca per cui erano stati erogati e che i risultati sono stati proficuamente diffusi nella comunità scientifica. Sulla fondatezza o meno delle decisioni del Tar Veneto e sulla legittimità della revoca deciderà comunque Consiglio di Stato al quale gli Atenei presenteranno appello».
