Contratto, nuovo ricorso dei sindacati

Giovedì 24 Agosto 2017
Contratto, nuovo ricorso dei sindacati
Aperta e immediatamente chiusa per l'impossibilità di proseguire. La trattativa di ieri tra amministrazione comunale e organizzazioni sindacali è stata interrotta dopo un lungo muro contro muro. Da una parte, la delegazione trattante di Ca' Farsetti ha confermato l'atto unilaterale deliberato dalla giunta l'8 agosto, che è la copia esatta di quello bocciato dal giudice del lavoro lo scorso aprile. Dall'altro, sindacati (Cgil, Uil, Diccap, Csa e Cobas) e Rsu hanno ribadito che senza il ritiro di quell'atto non si sarebbero potute riprendere trattative civili, come avevano già scritto con lettera al Comune datata 11 agosto.
Il risultato è che il fronte del lavoro degli oltre 3mila comunali torna caldissimo: i sindacati ricorreranno nuovamente al giudice del Lavoro per far dichiarare il comportamento antisindacale del Comune, mentre quest'ultimo impugnerà la sentenza di aprile.
«Abbiamo ribadito - hanno detto Rsu e sindacati - che l'atto unilaterale può essere adottato solo sulle materie del mancato accordo e non possono regolare tutta la materia contrattuale. Il Comune sta eludendo la sentenza del giudice ripristinando l'atto appena annullato. Inoltre, utilizzando il fondo contrattuale secondo l'atto unilaterale, il Comune esclude la possibilità di confronto sull'utilizzo della spesa».
Il Comune, dal canto suo, ha ricordato che l'assenza di un contratto pregiudicherebbe tutta una serie di servizi, tra cui la sicurezza urbana, per la quale sono previsti fondi appositi per i turni festivi e notturni degli agenti.
Sul tema interviene anche la Cisl, protagonista della rottura del fronte sindacale negli scorsi mesi.
«Abbiamo continuato insieme alle altre organizzazioni la trattativa e la nostra volontà è quella di migliorare il decentrato e avremo una decina di incontri, già calendarizzati, per farlo. Sarà complicato concretizzare questo auspicio - commenta Carlo Alzetta - viste le posizioni espresse oggi nelle 7 ore di riunione, ma ci proveremo in ogni modo. Cercheremo di essere propositivi nell'interesse dei lavoratori e rimanere esclusivamente sui contenuti, analizzando sempre e solo il merito degli stessi. Abbiamo ad esempio già chiesto di inserire nel contratto decentrato la regolamentazione del cosiddetto lavoro agile introdotto dalla recente riforma Madia e nelle prossime riunioni vorremmo discutere di welfare aziendale e di implementazione di alcune agibilità aziendali».
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