Confesercenti: «Tornelli utili, ma serve la prenotazione»

Domenica 22 Agosto 2021
Confesercenti: «Tornelli utili, ma serve la prenotazione»
LA GESTIONE DEI TURISTI
VENEZIA «Sì ai tornelli, ma solo se affiancati da un sistema di prenotazione online e da un terminal in terraferma». Questa la posizione condivisa da Confesercenti a proposito del dibattito in corso a Venezia sulla gestione dei flussi turistici. Tema per cui il Comune ha messo in campo, in previsione dall'estate 2022, un sistema di accesso elettronico che conteggi e regoli il numero dei visitatori che potranno accedere nel centro storico, registrandone l'ingresso con delle file di tornelli posizionati alle porte della città, cioè al Tronchetto, a piazzale Roma, alla stazione ferroviaria e agli approdi dei barconi granturismo.
PRECEDENZA AI PRENOTATI
E se l'idea dell'Amministrazione comunale è favorire chi per tempo riservi le attività e i servizi di cui intende usufruire, disincentivando al contrario gli escursionisti pendolari del last minute, «anche i tornelli possono tornare utili come elemento di una strategia generale integrata commenta Cristina Giussani, presidente di Confesercenti Metropolitana Venezia Rovigo - Credo che il Comune abbia ben chiara questa manovra complessiva che va condivisa con le categorie economiche e gestita con la collaborazione di tutti. In una visione globale è giusto sperimentare anche questa soluzione che potrebbe scattare solo in casi molto particolari. È evidente infatti - prosegue Giussani - che esiste un limite alla capacità di carico della città storica e che quindi esista una soglia oltre la quale il flusso turistico vada prima limitato e poi, nel caso, fermato. Sarebbe ovviamente meglio farlo a monte, sia con l'aiuto di un sistema di terminal in terraferma suggerisce -, sia attraverso la prenotazione della visita a Venezia. Questa, abbinata ad una city card, può garantire un'esperienza più economica e facile a chi prenota, e cara e difficile per i visitatori improvvisati».
SISTEMA INTEGRATO
Una politica di organizzazione del turismo cittadino pedagogica, non dimentica oltretutto della residenzialità. «Avrebbe successo la comunicazione che faccia leva sul senso di responsabilità sociale e ambientale dei visitatori aggiunge Giussani - Il numero dei turisti presenti in città andrebbe detto online in tempo reale, orientando anche i comportamenti del turismo di prossimità mordi e fuggi, che facilmente decide la propria visita all'ultimo momento».
Ad essere in allerta per gli attesi varchi e ticket in vista del 2022, le categorie commerciali, che «non essendo a conoscenza dei dettagli, tremano all'idea di una sensibile limitazione dei flussi sottolinea Angelo Zamprotta, coordinatore Confesercenti per i pubblici esercizi di Venezia - Un simile piano determina profonde trasformazioni all'assetto commerciale della città. I precedenti esperimenti non hanno risolto il problema evidenzia Zamprotta - Commercianti e gestori di pubblici esercizi temono un drastico calo del fatturato dovuto al nuovo sistema di gestione dei flussi turistici. Sicuramente mancano i particolari e le specifiche, motivo per cui è doveroso aprire quanto prima un tavolo con le categorie coinvolte».
C.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci