LO SPETTACOLO
«E poi succede che ci sentiamo bene senza nessun perché» canta Cesare Cremonini in Possibili scenari, uno dei suoi ultimi successi. A guardare bene, però, un motivo ci sarebbe. Anzi, due. Entrambi targati Cremonini Live 2018, il tour che quest'estate ha portato il cantautore bolognese trentottenne ad esibirsi negli stadi di Lignano Sabbiadoro (stadio G. Teghil), Milano (San Siro), Roma (Olimpico) e Bologna (Dall'Ara). Tournée ripartita per la tranche invernale da Mantova (data zero) proprio in questi giorni e attesa anche a Nordest. Prima alla Zoppas Arena di Conegliano (Treviso), martedì 13 novembre. Poi alla Kioene Arena di Padova, mercoledì 14 novembre. «E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché» continua Cremonini in Possibili scenari. Canzone con cui dopo l'intro del brano strumentale Cercando Camilla si aprirà lo spettacolo che incanterà il pubblico del Nordest nel doppio appuntamento con uno tra i protagonisti più amati sulla scena italiana. Canzone che dà il titolo all'ultimo progetto discografico di Cremonini, sesto album in studio della sua carriera da solista lunga quasi due decenni, iniziata una volta conclusa l'esperienza come frontman dei Lunapop con l'album Bagus del 2002 (da cui ad esempio Gli uomini e le donne sono uguali e Vieni a vedere perché). Un disco pubblicato circa un anno fa, che annovera tra le altre le hit Poetica (primo singolo estratto, uscito a novembre 2017), Nessuno vuole essere Robin, Kashmir-Kashmir.
DUE ORE DI MUSICA
Brani tra i 24 che Cremonini canterà insieme ai fan nei prossimi concerti nei palasport, per oltre due ore di musica nel corso delle quali canzoni mai eseguite dal vivo si alterneranno ad altre storiche, entrate ormai nell'immaginario collettivo (da 50 Special a Marmellata #25, da Dev'essere così a Latin lover). Un repertorio che è patrimonio della musica pop italiana. Durante le serate, inoltre, Cremonini regalerà al pubblico un momento piano e voce per rendere unica la sua performance. Ad accompagnare l'artista sul palcoscenico saliranno Nicola Balestri (basso e banjo), Andrea Morelli (chitarre elettriche e acustiche), Alessandro de Crescenzo (chitarre elettriche e acustiche), Michele Guidi (tastiere), Bruno Zucchetti (tastiere), Andrea Fontana (batteria), Andrea Giuffredi (tromba), Massimo Zanotti (trombone), Gabriele Bolognesi (sax e flauto traverso), Annastella Camporeale (cori), Gianluigi Fazio (cori e chitarra acustica). Dopo i concerti di Conegliano e Padova il musicista, autore e show-man Cesare Cremonini si muoverà alla volta di Firenze, per poi raggiungere Rimini, Ancona, Casalecchio di Reno (Bologna), Bari, Eboli, Acireale, Roma ed infine Assago (Milano), dove tornerà domenica 16 dicembre per l'ultima puntata di Cremonini Live 2018. «E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché».
Valentina Russo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «E poi succede che ci sentiamo bene senza nessun perché» canta Cesare Cremonini in Possibili scenari, uno dei suoi ultimi successi. A guardare bene, però, un motivo ci sarebbe. Anzi, due. Entrambi targati Cremonini Live 2018, il tour che quest'estate ha portato il cantautore bolognese trentottenne ad esibirsi negli stadi di Lignano Sabbiadoro (stadio G. Teghil), Milano (San Siro), Roma (Olimpico) e Bologna (Dall'Ara). Tournée ripartita per la tranche invernale da Mantova (data zero) proprio in questi giorni e attesa anche a Nordest. Prima alla Zoppas Arena di Conegliano (Treviso), martedì 13 novembre. Poi alla Kioene Arena di Padova, mercoledì 14 novembre. «E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché» continua Cremonini in Possibili scenari. Canzone con cui dopo l'intro del brano strumentale Cercando Camilla si aprirà lo spettacolo che incanterà il pubblico del Nordest nel doppio appuntamento con uno tra i protagonisti più amati sulla scena italiana. Canzone che dà il titolo all'ultimo progetto discografico di Cremonini, sesto album in studio della sua carriera da solista lunga quasi due decenni, iniziata una volta conclusa l'esperienza come frontman dei Lunapop con l'album Bagus del 2002 (da cui ad esempio Gli uomini e le donne sono uguali e Vieni a vedere perché). Un disco pubblicato circa un anno fa, che annovera tra le altre le hit Poetica (primo singolo estratto, uscito a novembre 2017), Nessuno vuole essere Robin, Kashmir-Kashmir.
DUE ORE DI MUSICA
Brani tra i 24 che Cremonini canterà insieme ai fan nei prossimi concerti nei palasport, per oltre due ore di musica nel corso delle quali canzoni mai eseguite dal vivo si alterneranno ad altre storiche, entrate ormai nell'immaginario collettivo (da 50 Special a Marmellata #25, da Dev'essere così a Latin lover). Un repertorio che è patrimonio della musica pop italiana. Durante le serate, inoltre, Cremonini regalerà al pubblico un momento piano e voce per rendere unica la sua performance. Ad accompagnare l'artista sul palcoscenico saliranno Nicola Balestri (basso e banjo), Andrea Morelli (chitarre elettriche e acustiche), Alessandro de Crescenzo (chitarre elettriche e acustiche), Michele Guidi (tastiere), Bruno Zucchetti (tastiere), Andrea Fontana (batteria), Andrea Giuffredi (tromba), Massimo Zanotti (trombone), Gabriele Bolognesi (sax e flauto traverso), Annastella Camporeale (cori), Gianluigi Fazio (cori e chitarra acustica). Dopo i concerti di Conegliano e Padova il musicista, autore e show-man Cesare Cremonini si muoverà alla volta di Firenze, per poi raggiungere Rimini, Ancona, Casalecchio di Reno (Bologna), Bari, Eboli, Acireale, Roma ed infine Assago (Milano), dove tornerà domenica 16 dicembre per l'ultima puntata di Cremonini Live 2018. «E poi succede che stiamo bene insieme senza nessun perché».
Valentina Russo
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