Collio, la magia in cinque giorni

Lunedì 27 Maggio 2019
BASTA LA PAROLA
Uno dei grandi luoghi del vino: Collio, basta la parola per evocare persone, confini, vigneti a perdita d'occhio, e artigianato, storie di uomini e vini straordinari, frutto di un lavoro appassionato, certo, ma anche peculiarità di un territorio che è un inno all'armonia con la natura, dove si riscopre il tempo a misura d'uomo, scandito dagli antichi riti rurali e dalle tradizioni che si svelano. Ecco perché il ritorno di Collio Wine Experience, la cui terza edizione è in programma da mercoledì 29 maggio a domenica 2 giugno, da Trieste a Gorizia, da Cormons a Capriva del Friuli, è un'occasione da non perdere per esplorare un pianeta affascinante, assaggiare e scoprire i grandi vini di colline bellissime e vocate, conoscere persone, contadini, vignaioli, profumi, sapori. Fra laboratori e degustazioni, event dinner, esperienze sul territorio e l'immancabile mostra degustazione Collio Wine Experience, a Parco Coronini Cronberg di Gorizia, dalle 18 di sabato, fra i 30 banchi delle cantine del Collio (da Kristian Keber a Roncus, da Sgubin a Castello di Spessa, da Russiz Superiore a Borgo Conventi, da Livon a Marco Felluga, e poi Renato Keber, Venica&Venica, Primosic e tanti altri) accompagnati dalla degustazione di prodotti tipici.
PICNIC AL TRAMONTO
Ma si comincia mercoledì, dopodomani, con un picnic da accostare al tramonto dalla Rocca del Monte Quarin, in uno scenario unico, con la musica del Railroad Trio. Poi, il giorno seguente, giovedì, la Cena Rurale (info su luogo e prenotazioni, 335/5943090) e lo chef stellato Daniele Repetti, del ristorante Nido del Picchio di Carpaneto Piacentino (Pc), per un appuntamento informale (e al solito anche musicale, oltre che gustoso) aperto dal Filetto di trota, fave novelle e zuppa di vongole e chiuso dal Semifreddo di ricotta, meringa al lampone, gel alla verbena.
CENA CON ANTONIA
Il 31 maggio, sabato, si parlerà anche di futuro del Collio, fra sostenibilità economica, importanza di una corretta narrazione, economicità delle scelte future anche in chiave sostenibile, ma, nello stesso giorno, ci sarà l'appuntamento, attesissimo, con la cena curata da Antonia Klugmann, che nella magia del Castello di Spessa, a Capriva del Friuli, unirà il suo tocco magico a quello dei produttori del Collio, mentre il Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia curerà l'accompagnamento musicale: difficile vedere tante eccellenze tutte assieme. Dopo il Collio Wine Experience di sabato, domenica sarà un'altra giornata intensa. Evento clou, il viaggio nella bellezza del Collio a bordo di un treno storico che partirà da Trieste e arriverà a Cormons e Gorizia, fra assaggi e visita ai luoghi più caratteristici di Gorizia, alla mostra sull'imperatore Francesco Giuseppe, e non solo mentre a Cormons i viaggiatori troveranno ad attenderli le navette che li porteranno presso le cantine aderenti: In Pradis, Ca' Ronesca, Sgubin, Scolaris, Raunar. In alternativa, sempre domenica, il Wine Breakfast presso la cantina Gradis'sciutta a cura del Consorzio di tutela dei vini del Collio, fra assaggi e storie. Cinque giorni di immersione totale nella bellezza, della natura e degli uomini.
C.D.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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