CHIOGGIA
Incarichi professionali nei lavori pubblici e all'urbanistica: l'ex grillino Gianluca Naccari sfida l'amministrazione pentastellata sulla trasparenza, ma l'assessore Alessandra Penzo replica: «Pronti a dare tutte le informazioni in commissione».
Sono passati oltre tre mesi (era metà febbraio) da quando il consigliere Naccari, allora ancora in forza alla maggioranza, presentò una richiesta, tramite posta elettronica certificata, per conoscere i dati degli affidamenti professionali nei settori suddetti. Pochi giorni dopo Naccari si sarebbe dimesso dal gruppo 5 Stelle per confluire nel gruppo misto. Certo, però, che un consigliere di maggioranza arrivi a formalizzare, via Pec, una richiesta di accesso agli atti sembra indicare una scarsa comunicazione interna all'amministrazione. E Naccari lo conferma.
LA RICOSTRUZIONE
«Era dal 2016 che chiedevo informazioni dice quindi, quando ho inviato quella Pec, ero già in disaccordo con il mio gruppo su molte questioni e la scarsa trasparenza (e la trasparenza è, da sempre, uno dei principi fondanti del Movimento) è stato uno dei motivi della mia uscita». In ogni caso, da metà febbraio, nonostante ripetuti solleciti alla segretaria generale, al sindaco e all'assessore competente, al consigliere Naccari non era arrivato nessun dato, fino al consiglio comunale del 15 maggio quando un suo ordine del giorno sull'argomento, è stato rinviato perchè presentato sotto forma di interrogazione.
Insomma, invece di esserci la proposizione di un atto amministrativo, c'erano le domande del suo accesso agli atti. Lui ha fatto buon viso, ma ha richiamato l'obbligo di risposta da parte dell'amministrazione, entro tempi definiti, prefigurando, in caso contrario, l'interessamento degli enti di controllo (Anac e via dicendo). La risposta è arrivata un paio di giorni dopo ma Naccari non è del tutto soddisfatto. «Sto esaminando la documentazione e ne discuteremo in commissione dice e poi in consiglio, dove porterò l'ordine del giorno modificato».
DIVERSI AFFIDAMENTI
In sostanza, Naccari vuol sapere, tra le tre tipologie di affidamento previste (sotto i 40mila euro, tra i 40 e i 100mila, oltre i 100mila) i nomi, i criteri, il rispetto del principio di rotazione degli incarichi, la composizione della lista in cui viene scelto, di volta in volta, il tecnico incaricato. «Le informazioni sul sito del Comune non sono esaustive afferma vorrei capire, ad esempio, se si dà priorità ai professionisti locali, in modo da incentivare, per quanto possibile, l'economia cittadina, o se si chiede ai primi incaricabili della lista, di fare un'offerta più bassa».
«Nella prossima commissione - risponde l'assessore Alessandra Penzo con la presenza dei dirigenti comunali, il consigliere riceverà tutte le informazioni che non gli fossero chiare».
Diego Degan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Incarichi professionali nei lavori pubblici e all'urbanistica: l'ex grillino Gianluca Naccari sfida l'amministrazione pentastellata sulla trasparenza, ma l'assessore Alessandra Penzo replica: «Pronti a dare tutte le informazioni in commissione».
Sono passati oltre tre mesi (era metà febbraio) da quando il consigliere Naccari, allora ancora in forza alla maggioranza, presentò una richiesta, tramite posta elettronica certificata, per conoscere i dati degli affidamenti professionali nei settori suddetti. Pochi giorni dopo Naccari si sarebbe dimesso dal gruppo 5 Stelle per confluire nel gruppo misto. Certo, però, che un consigliere di maggioranza arrivi a formalizzare, via Pec, una richiesta di accesso agli atti sembra indicare una scarsa comunicazione interna all'amministrazione. E Naccari lo conferma.
LA RICOSTRUZIONE
«Era dal 2016 che chiedevo informazioni dice quindi, quando ho inviato quella Pec, ero già in disaccordo con il mio gruppo su molte questioni e la scarsa trasparenza (e la trasparenza è, da sempre, uno dei principi fondanti del Movimento) è stato uno dei motivi della mia uscita». In ogni caso, da metà febbraio, nonostante ripetuti solleciti alla segretaria generale, al sindaco e all'assessore competente, al consigliere Naccari non era arrivato nessun dato, fino al consiglio comunale del 15 maggio quando un suo ordine del giorno sull'argomento, è stato rinviato perchè presentato sotto forma di interrogazione.
Insomma, invece di esserci la proposizione di un atto amministrativo, c'erano le domande del suo accesso agli atti. Lui ha fatto buon viso, ma ha richiamato l'obbligo di risposta da parte dell'amministrazione, entro tempi definiti, prefigurando, in caso contrario, l'interessamento degli enti di controllo (Anac e via dicendo). La risposta è arrivata un paio di giorni dopo ma Naccari non è del tutto soddisfatto. «Sto esaminando la documentazione e ne discuteremo in commissione dice e poi in consiglio, dove porterò l'ordine del giorno modificato».
DIVERSI AFFIDAMENTI
In sostanza, Naccari vuol sapere, tra le tre tipologie di affidamento previste (sotto i 40mila euro, tra i 40 e i 100mila, oltre i 100mila) i nomi, i criteri, il rispetto del principio di rotazione degli incarichi, la composizione della lista in cui viene scelto, di volta in volta, il tecnico incaricato. «Le informazioni sul sito del Comune non sono esaustive afferma vorrei capire, ad esempio, se si dà priorità ai professionisti locali, in modo da incentivare, per quanto possibile, l'economia cittadina, o se si chiede ai primi incaricabili della lista, di fare un'offerta più bassa».
«Nella prossima commissione - risponde l'assessore Alessandra Penzo con la presenza dei dirigenti comunali, il consigliere riceverà tutte le informazioni che non gli fossero chiare».
Diego Degan
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