CHIOGGIA
Case popolari: Chioggia apre ai foresti, ma gli alloggi scarseggiano. E' stato pubblicato il nuovo bando di edilizia residenziale pubblica (Erp), anno 2019, per l'assegnazione degli alloggi che si renderanno disponibili nel periodo di validità della graduatoria, nel territorio comunale. Come previsto dalla nuova legge regionale in materia, «possono partecipare spiega l'assessore alle politiche sociali, Luciano Frizziero non solo i residenti del nostro Comune, che comunque ricevono un punteggio anche in base agli anni di residenza a Chioggia, ma anche chi ha residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci, fermo restando che il richiedente deve essere, comunque, residente nel Veneto alla data di scadenza del bando». E' possibile un boom di domande ma l'altra faccia della medaglia è che le case pubbliche disponibili a Chioggia sono poche. L'ultimo bando, del 2010, infatti, aveva visto la presentazione di 343 domande, delle quali 333 accolte ma solo con 28 alloggi assegnati, meno del 10%, in nove anni, per ragioni di messa a norma e abitabilità degli stessi alloggi, ma anche per episodi di illegalità diffusa, quali le occupazioni abusive. E' chiaro, allora, che servirebbe un intervento incisivo nel settore ma la task force dedicata, promessa a suo tempo, dall'ex assessore Patrizia Trapella, stenta a decollare, per mancanza di personale. Intanto, comunque, si dovrà formare la graduatoria: le domande vanno presentate all'Ufficio Protocollo entro le 12 di venerdì 20 settembre. (d.deg.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Case popolari: Chioggia apre ai foresti, ma gli alloggi scarseggiano. E' stato pubblicato il nuovo bando di edilizia residenziale pubblica (Erp), anno 2019, per l'assegnazione degli alloggi che si renderanno disponibili nel periodo di validità della graduatoria, nel territorio comunale. Come previsto dalla nuova legge regionale in materia, «possono partecipare spiega l'assessore alle politiche sociali, Luciano Frizziero non solo i residenti del nostro Comune, che comunque ricevono un punteggio anche in base agli anni di residenza a Chioggia, ma anche chi ha residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci, fermo restando che il richiedente deve essere, comunque, residente nel Veneto alla data di scadenza del bando». E' possibile un boom di domande ma l'altra faccia della medaglia è che le case pubbliche disponibili a Chioggia sono poche. L'ultimo bando, del 2010, infatti, aveva visto la presentazione di 343 domande, delle quali 333 accolte ma solo con 28 alloggi assegnati, meno del 10%, in nove anni, per ragioni di messa a norma e abitabilità degli stessi alloggi, ma anche per episodi di illegalità diffusa, quali le occupazioni abusive. E' chiaro, allora, che servirebbe un intervento incisivo nel settore ma la task force dedicata, promessa a suo tempo, dall'ex assessore Patrizia Trapella, stenta a decollare, per mancanza di personale. Intanto, comunque, si dovrà formare la graduatoria: le domande vanno presentate all'Ufficio Protocollo entro le 12 di venerdì 20 settembre. (d.deg.)
