Chimica, il Premio Nobel a chi ci permette di ricaricare tablet e smartphone

Giovedì 10 Ottobre 2019
Se oggi possiamo utilizzare a lungo lo smartphone, ricaricare il pc e usare le auto elettriche, il merito è dei tre Nobel per la Chimica 2019: John B. Goodenough (97 anni) dell'Università di Chicago, M. Stanley Whittingham (78) della Binghamton University e Akira Yoshino (71) della Meijo University sono stati gli autori della rivoluzione che ha reso il mondo ricaricabile. In una staffetta partita negli anni 70, in piena crisi petrolifera, sono riusciti a trovare la strada per mettere a punto batterie ricaricabili ad alta efficienza, come quelle agli ioni di litio, fino a portarle sul mercato, nel 1991. È stato l'inizio di una rivoluzione nell'elettronica che ha reso i telefonini più piccoli e sottili e i computer portatili più leggeri, ha visto l'arrivo dei lettori MP3 e tablet. Il Nobel che celebra le batterie agli ioni di litio arriva proprio nei 150 anni della Tavola periodica, ha rilevato Bonnie Charpentier, presidente della Società Americana di Chimica. «In questo Anno internazionale della tavola periodica - ha detto - sono onorata di questo premio». Soprattutto considerando «la crescente minaccia dei cambiamenti climatici, l'annuncio costituisce un benvenuto luminoso alla portabilità dell'energia, che ha reso possibili progressi senza precedenti nelle comunicazioni e nei trasporti». Ai tre Nobel per la Chimica 2019 va anche il merito di avere aperto la strada alle auto elettriche, ha rilevato Pierpaolo Prosini, responsabile del Progetto accumulo elettrochimico dell'Enea.
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