Cercando la figlia tra gli schermi del pc

Venerdì 19 Ottobre 2018
Cercando la figlia tra gli schermi del pc
Una ragazzina di 15 anni scompare improvvisamente dopo aver tentato di chiamare papà nel cuore della notte. Il giorno dopo il padre, un vedovo di origine coreane col volto dolente di John Cho (Mr Sulu nella nuova saga di Star Trek), comincia la sua affannosa ricerca aiutato dalle forze dell'ordine. Non sarà la storia più nuova del mondo, ma il thriller diretto e co-sceneggiato dal giovane regista indiano-americano Aneesh Chaganty, qui al suo esordio nel lungometraggio, è un originale e ardito esperimento stilistico, e quindi anche drammaturgico, che cerca di creare un linguaggio cinematografico basato sulle nuove tecnologie. Quelle che ormai ci hanno cambiato la vita. Searching nasce infatti da un diverso punto di vista, che non è tanto quello dei personaggi in scena, per altro complessi e ricchi di sfumature, quanto quello degli schermi di pc, smartphone e telecamere nascoste, in un vorticare di FaceTime, Facebook, Instagram, motori di ricerca e tutto quell'universo video-web che oggi scandisce in modo massiccio la nostra quotidianità. Operazione non semplice, sostenuta in fase di scrittura, che Chaganty conduce con mano sicura sin dall'inizio, scrutando la vita digitale della giovane Margot che svanisce dopo aver lasciato a casa il portatile. Agile e veloce come le nuove tecnologie, ma anche tesa e imprevedibile come il miglior cinema noir cui cui si ispira, Fincher in primis, la regia del trentenne Chaganty riesce a non frantumarsi nel mille pagine web che di volta in volta si aprono per portare avanti la storia: ogni evento appare in diretta attraverso monitor, in streaming tv, spiato da una web camera o dai social account, tra movimenti dei cursori, avvisi sul desktop, messaggini e telefonate, in un continuo rovesciamento di fronte che modifica la percezione dello spettatore. Mostrando, in fondo, quanto sia fragile la nostra identità digitale. Searching punta sull'espressione smarrita di John Cho che click dopo click scopre una figlia di cui non sa nulla, un'adolescente triste che si è creata un'altra vita online per far fronte alla perdita della madre.
Chiara Pavan
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci