CAVARZERE
Camminava completamente nudo lungo la strada arginale che collega Rottanova a Cavarzere, la provinciale 87. Non era l'effetto del caldo, dato che erano solo le 6 di mattina, ma qualcuno dei numerosi automobilisti che avevano notato, e segnalato ai carabinieri, la sua presenza, aveva osservato che quel giovane di colore (un maliano di 22 anni) sembrava confuso e assente. Tanto confuso che aveva suonato anche a qualche abitazione ma, non avendo ricevuto risposta, si era allontanato, proseguendo nel suo adamitico percorso. I militari del radiomobile si sono precipitati sul posto della segnalazione e hanno cercato di capire cosa stesse succedendo. Lui non ha opposto resistenza in nessuna maniera, ma non riusciva neppure a spiegarsi, dato che parla solo francese e quasi per nulla l'italiano. Sprovvisto (ovviamente) di documenti, i carabinieri hanno contattato la base di Conetta per verificare l'ipotesi più plausibile, e cioè che fosse uno dei richiedenti asilo lì ospitati. In breve c'è stata la conferma, anche grazie al ritrovamento dei suoi abiti lungo la strada che porta da Conetta a Rottanova: dunque doveva essere uscito dalla base scavalcando la recinzione (a quell'ora i cancelli sono ancora chiusi) per poi spogliarsi cammin facendo. Nel frattempo sul posto erano arrivati anche i sanitari del 118. Grazie agli elementi forniti dalla base, si è saputo che si tratta di una persona in terapia per problemi psichici che già in passato aveva manifestato comportamenti strani, ma mai violenti o aggressivi. Era stato dimesso recentemente dall'ospedale e stava attraversando ancora un periodo di adattamento all'interno della base di Conetta. In base ai protocolli sanitari, il giovane è stato portato all'ospedale di Adria, dove si trova ricoverato in psichiatria. (d.deg.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA Camminava completamente nudo lungo la strada arginale che collega Rottanova a Cavarzere, la provinciale 87. Non era l'effetto del caldo, dato che erano solo le 6 di mattina, ma qualcuno dei numerosi automobilisti che avevano notato, e segnalato ai carabinieri, la sua presenza, aveva osservato che quel giovane di colore (un maliano di 22 anni) sembrava confuso e assente. Tanto confuso che aveva suonato anche a qualche abitazione ma, non avendo ricevuto risposta, si era allontanato, proseguendo nel suo adamitico percorso. I militari del radiomobile si sono precipitati sul posto della segnalazione e hanno cercato di capire cosa stesse succedendo. Lui non ha opposto resistenza in nessuna maniera, ma non riusciva neppure a spiegarsi, dato che parla solo francese e quasi per nulla l'italiano. Sprovvisto (ovviamente) di documenti, i carabinieri hanno contattato la base di Conetta per verificare l'ipotesi più plausibile, e cioè che fosse uno dei richiedenti asilo lì ospitati. In breve c'è stata la conferma, anche grazie al ritrovamento dei suoi abiti lungo la strada che porta da Conetta a Rottanova: dunque doveva essere uscito dalla base scavalcando la recinzione (a quell'ora i cancelli sono ancora chiusi) per poi spogliarsi cammin facendo. Nel frattempo sul posto erano arrivati anche i sanitari del 118. Grazie agli elementi forniti dalla base, si è saputo che si tratta di una persona in terapia per problemi psichici che già in passato aveva manifestato comportamenti strani, ma mai violenti o aggressivi. Era stato dimesso recentemente dall'ospedale e stava attraversando ancora un periodo di adattamento all'interno della base di Conetta. In base ai protocolli sanitari, il giovane è stato portato all'ospedale di Adria, dove si trova ricoverato in psichiatria. (d.deg.)
