CAVALLINO-TREPORTI
Scontro in Consiglio comunale, bocciati gli emendamenti al

Giovedì 23 Dicembre 2021
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Scontro in Consiglio comunale, bocciati gli emendamenti al bilancio presentati dall'opposizione. La proposta era quella di alzare la soglia dei pagamenti dell'aliquota addizionale Irpef da 15.000 a 25.000 euro, aumentando così il numero di contribuenti esenti al pagamento. Opposto però il parere della maggioranza che ha respinto gli emendamenti protocollati da Ct-per tutti. «Abbiamo illustrato tutte le motivazioni e abbiamo cercato tutte le soluzioni prima di arrivare all'addizionale all'Irpef, ma proprio tutte. Poi abbiamo, con coraggio e responsabilità, inserito l'ipotesi meno dannosa per l'economia della nostra comunità, in particolare per le famiglie e il mantenimento dei servizi». Rispetto agli emendamenti discussi, l'amministrazione ha ribadito che lo stanziamento di 250 mila euro per i progetti del verde è finanziato dall'imposta di soggiorno e non dall'addizionale Irpef «quindi saranno investiti se la previsione d'entrata viene confermata e come detto sono progetti eventuali» ha ribadito l'assessore Ballarin. Tra le altre motivazioni dell'amministrazione, è stata sottolineata la volontà di non tagliare risorse nella messa in sicurezza della viabilità, continuando così gli investimenti. E ancora, il fondo produttività per i dirigenti di centomila euro è un importo definito per legge a copertura anche delle prossime assunzioni. Dura, in ogni caso, la reazione dei consiglieri di opposizione. «Ricorderò il Consiglio comunale di martedì scorso dice l'ex sindaco Claudio Orazio - con tristezza e come il Consiglio in cui la maggioranza ha deciso di far pagare ai cittadini una tassa che finora non avevano mai pagato, l'addizionale Irpef, applicando l'aliquota massima dello 0,80%. E lo fa nei momenti in cui dichiara di voler essere vicina alle famiglie in una fase delicata per i bilanci di molti». A rivendicare lo spirito propositivo degli emendamenti è il capogruppo di opposizione, Angelo Zanella: «Ancora una volta sottolinea - il tentativo attraverso degli emendamenti di correggere delle scelte politiche sbagliate, dimostrando che non erano scelte obbligate ma volute, ha sbattuto contro un muro di gomma. Peccato perché alcune scelte per lasciare il nostro comune Irpef free potevano essere fatte partendo dai suggerimenti degli emendamenti e magari aggiungendo altri provvedimenti come un incremento degli oneri di urbanizzazione. Questa sì sarebbe stata una perequazione equa e corretta. Ma è questione di volontà e coscienza, quelle che mancano a questa maggioranza».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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