CAVALLINO-TREPORTI
Abbattuto l'ex asilo di Cavallino. Nonostante la pioggia la ruspa ieri mattina è entrata regolarmente in funzione per demolire il vecchio edificio adiacente alla chiesa di Santa Maria Elisabetta, in passato usato come asilo ma abbandonato da molti anni. Completamente inutilizzato da diverso tempo, l'immobile era diventato un problema di decoro e al tempo stesso di sicurezza. Costatata l'impossibilità di recuperarlo è stato deciso di abbatterlo mentre nelle prossime settimane la parrocchia presenterà un progetto per la realizzazione di un nuovo edificio per accogliere le attività parrocchiali. «Dopo una sere di valutazioni è stato dato inizio all'abbattimento di questo edificio commenta il sindaco Roberta Nesto - . La struttura era irrecuperabile ed essendo priva di vincoli paesaggistici, è stato deciso di demolirla. E' il modo più veloce e conveniente per recuperare quello spazio e realizzare una struttura nuova che sarà a disposizione della parrocchia e di conseguenza dalla comunità». In questo modo ad essere raggiunti, secondo la prima cittadina, ci sono anche gli obiettivi di decoro e sicurezza. «Sicuramente l'abbattimento di questo immobile rappresenta un passo importate verso il decoro urbano dice sempre Roberta Nesto . L'asilo era inutilizzato da anni e alcune parti stavano per cadere letteralmente a pezzi. Non era di certo un bel biglietto da visita per il nostro territorio. Oltretutto c'era anche la criticità legata al rischio statico, la demolizione rappresenta la soluzione migliore». Ieri mattina a seguire l'avvio dell'intervento c'era il vicesindaco Francesco Monica con l'assessore all'Urbanistica Nicolò D'Este e il parroco don Fabio Miotto. «Una presenza che serve a ribadire l'importanza di questi lavori, attesi da anni conclude la prima cittadina - . Non appena il lavoro sarà terminato inizierà la seconda fase, quella che vedrà coinvolti il Comune e la stessa parrocchia che sta già sviluppando un progetto per costruire un nuovo edificio al posto dell'ex asilo. Assieme ci confronteremo e individueremo la soluzione migliore. La volontà è quella di costruire un nuovo immobile utile alle attività della parrocchia ma anche alla comunità». In questo caso l'inizio dei lavori potrebbe avvenire già per il 2020.
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Abbattuto l'ex asilo di Cavallino. Nonostante la pioggia la ruspa ieri mattina è entrata regolarmente in funzione per demolire il vecchio edificio adiacente alla chiesa di Santa Maria Elisabetta, in passato usato come asilo ma abbandonato da molti anni. Completamente inutilizzato da diverso tempo, l'immobile era diventato un problema di decoro e al tempo stesso di sicurezza. Costatata l'impossibilità di recuperarlo è stato deciso di abbatterlo mentre nelle prossime settimane la parrocchia presenterà un progetto per la realizzazione di un nuovo edificio per accogliere le attività parrocchiali. «Dopo una sere di valutazioni è stato dato inizio all'abbattimento di questo edificio commenta il sindaco Roberta Nesto - . La struttura era irrecuperabile ed essendo priva di vincoli paesaggistici, è stato deciso di demolirla. E' il modo più veloce e conveniente per recuperare quello spazio e realizzare una struttura nuova che sarà a disposizione della parrocchia e di conseguenza dalla comunità». In questo modo ad essere raggiunti, secondo la prima cittadina, ci sono anche gli obiettivi di decoro e sicurezza. «Sicuramente l'abbattimento di questo immobile rappresenta un passo importate verso il decoro urbano dice sempre Roberta Nesto . L'asilo era inutilizzato da anni e alcune parti stavano per cadere letteralmente a pezzi. Non era di certo un bel biglietto da visita per il nostro territorio. Oltretutto c'era anche la criticità legata al rischio statico, la demolizione rappresenta la soluzione migliore». Ieri mattina a seguire l'avvio dell'intervento c'era il vicesindaco Francesco Monica con l'assessore all'Urbanistica Nicolò D'Este e il parroco don Fabio Miotto. «Una presenza che serve a ribadire l'importanza di questi lavori, attesi da anni conclude la prima cittadina - . Non appena il lavoro sarà terminato inizierà la seconda fase, quella che vedrà coinvolti il Comune e la stessa parrocchia che sta già sviluppando un progetto per costruire un nuovo edificio al posto dell'ex asilo. Assieme ci confronteremo e individueremo la soluzione migliore. La volontà è quella di costruire un nuovo immobile utile alle attività della parrocchia ma anche alla comunità». In questo caso l'inizio dei lavori potrebbe avvenire già per il 2020.
Giuseppe Babbo
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