CAVALLINO-TREOPORTI
«Nel più perfetto silenzio, si stanno chiudendo

Venerdì 14 Settembre 2018
CAVALLINO-TREOPORTI
«Nel più perfetto silenzio, si stanno chiudendo tre punti vendita nel territorio comunale: praticamente nei centri urbani compresi da Cavallino a Ca' Savio tra qualche giorno non ci saranno più supermercati». La denuncia arriva da Gianfranco Bastianello, presidente della Uildm, che segnala la chiusura del supermercato di Ca' Ballarin, frazione con 3mila abitanti, a Ca' Pasquali e a Ca' Vio dove però da circa un anno sono stati aperti due supermercati legati alla grande distruzione. Oltre agli aspetti occupazionali, a preoccupare Bastianello sono i risvolti di tipo sociale soprattutto per gli anziani o per quelle persone che faticano a spostarsi.
«In queste tre frazioni dice il presidente della Uildm ci sono decine di anziani e persone sole che spesso non hanno chi li possa accompagnare anche solo per piccole spese. La Uildm tramite il proprio sportello di segretariato sociale, ha perciò deciso di attivare uno speciale servizio di accompagnamento alla spesa per chi ha bisogno e non ha nessuno da cui farsi accompagnare».
Per usufruire del servizio è sufficiente chiamare il 3939075476 che concorderà con l'utente tempi e modi del servizio, programmato nei momenti liberi dei trasporti programmati. «Anche questo servizio è gratuito sottolinea Bastianello ed è sostenuto unicamente dall'aiuto della collettività». Ad esprimere il proprio rammarico per la tre annunciate chiusure è anche il sindaco Roberta Nesto: «Sono gli effetti delle liberalizzazioni europee commenta e delle conseguenti aperture dei grandi centri, anche nelle zone limitrofe alle nostre, che alla fine penalizzano i piccoli esercizi di vicinato come accade in questo caso. Personalmente il dispiacere è doppio perché provengo da una famiglia di commercianti e so quanti sacrifici devono essere fatti per mantenere aperta un'attività. Non dimentichiamo poi l'importante ruolo sociale di queste attività che fungono da collante nel tessuto urbano. Su questo argomento mi sono confrontata anche con i miei colleghi degli altri comuni: purtroppo gli enti locali hanno le mani legate perché queste situazioni sono il frutto delle liberalizzazioni europee».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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