Cassandra di Christa Wolf per i Teatri Off di Padova

Venerdì 18 Ottobre 2019
TEATRO
Restituire valore alla vita di ogni individuo, contrapporre alla distruzione e al bisogno di supremazia e di potere una visione pacifica della vita, dare ascolto alla voce femminile. Cassandra di Christa Wolf è una voce che interpella la complessità del contemporaneo e da quel testo denso, non facile parte Erica Taffara, autrice di una drammaturgia originale che porta sulla scena per la regia di Gianni Bozza. Lo spettacolo è inserito nel cartellone Teatri Off Padova.
LEGGERE IL FUTURO
Questa Cassandra possiede un talento profetico, ma non interpreta messaggi divini, bensì vede il futuro perché ha il coraggio di vedere le reali condizioni del presente. La regia ha scelto di sottolineare questi aspetti assieme alla riflessione su chi siano i veri eroi della guerra di Troia.
Proprio affrontando il nodo della guerra in una prospettiva più umana che storica, nello spettacolo si evidenzia la disarmante concretezza del mondo femminile, che individua nei drammatici fatti umani la possibilità di una terza via: fra uccidere e morire esiste il vivere, come unico modo per spezzare il ripetersi delle dinamiche di vendetta e onore.
Cassandra della Wolf è un lungo monologo senza interruzioni, nel quale la protagonista torna indietro nel tempo per ripercorre la sua vita. Cassandra racconta la sua storia immergendosi in un flusso travolgente di ricordi, persone, parole, emozioni, muovendo il pensiero tra presente e passato senza quasi seguire un ordine logico. È una rievocazione a poche ore dalla morte, quella morte che lei ha già visto e che sa di non poter fermare.
IL ROMANZO
Cassandra è un'elegia fatta di lamenti, invocazioni, paure, amore, odio. E però nelle parole della profetessa inascoltata emerge una ribellione non rassegnata agli inganni, ai vizi dell'orgoglio, ai falsi pretesti, alla ragion di stato crudele che giustificano guerre e oppressioni. Con grande lucidità, la Wolf sfrutta il dono della veggenza di Cassandra per affrontare temi che riguardano la politica e la condizione femminile. Durante tutto l'assedio, si assiste alla trasformazione di Troia in un regime totalitario in cui la verità viene tenuta nascosta al popolo. La veggenza di Cassandra si configura in questo modo come la possibilità di abbattere il sistema.
Giambattista Marchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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