Case come discariche Ora scatta l'esposto

Martedì 25 Febbraio 2020
MARGHERA
Cortili di abitazioni diventati discariche. E case che assomigliano a luoghi dell'orrore dove sporcizia e degrado regnano sovrani. É quanto accade in alloggi comunali di via Trieste, adiacenti al parcheggio scambiatore sotto la tangenziale. A denunciare l'inferno di questo angolo di Città è la pagina Facebook Marghera oggi 2.0 curata da Rubens Gebbani che, ieri anche a nome del gruppo Custodi del territorio, ha inoltrato un esposto al sindaco e al Servizio Igiene e Sanità pubblica dell'Ulss oltre che, per conoscenza, alla Municipalità di Marghera.
«A fine gennaio, a seguito dalla chiusura di un ristorante cinese in via Trieste per gravi carenze igienico-sanitarie spiega Gebbani - abbiamo deciso di fare un sopralluogo nell'area e abbiamo scoperto che il caseggiato comunale, realizzato nel secondo dopoguerra e compreso tra questo ristorante e il cavalcavia, era diventato un ricettacolo di immondizie». Le palazzine basse si affacciano sul rettilineo che porta a Catene e a Chirignago, e su una viuzza che costeggia il parcheggio scambiatore. Difficile trovare le parole per descrivere il caos che domina nelle palazzine, che ospitano una ventina di appartamenti passati, nel 2009, a titolo gratuito dal Demanio al Comune di Venezia. Molti alloggi sono murati, altri risultano ancora abitati da inquilini regolari, altri sarebbero presi d'assedio da abusivi. Tutti circondati dal degrado più assoluto di materassi, reti, sacchi di immondizia e topi. «Poco importa se ci siano residenti regolari o abusivi. Nessuno - attacca Gebbani - può vivere in queste condizioni senza un minimo di igiene. Parliamo di malattie, ma non si pensa alle situazioni che abbiamo a due passi di casa e di cui nessuno, né il Comune né Veritas si occupano. A fine mese, dopo il primo post su Marghera Oggi 2.0, dal Comune ci avevano assicurato che avrebbero spostato le famiglie nell'arco di qualche giorno e, invece, dopo più di tre settimane tutto resta così. Per questo abbiamo deciso di procedere con l'esposto a cui ha risposto solo la Municipalità». Anche il presidente di Marghera Gianfranco Bettin ha sollecitato la risoluzione di questo degrado: «In Comune, - afferma Bettin - mi hanno assicurato che procederanno con il trasferimento delle famiglie regolari e con lo sgombero degli abusivi per poi procedere alla demolizione del caseggiato. Il problema è che l'operazione deve essere attuata con massima urgenza».
Giacinta Gimma
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci