CAORLE
Furto sacrilego nella notte tra domenica e lunedì: trafugata la

Martedì 11 Giugno 2019
CAORLE
Furto sacrilego nella notte tra domenica e lunedì: trafugata la statua di San Giuseppe all'esterno della chiesa di Santa Margherita. Ignoti hanno sfruttato il buio per rubare il simulacro di San Giuseppe che la parrocchia di Santa Margherita aveva collocato all'interno di una nicchia ricavata in prossimità della porta laterale della chiesa che conduce alla cappellina del Sacro Cuore. Porta laterale che, dopo la posa della scultura religiosa, era stata ribattezzata Porta di San Giuseppe. La statua era stata donata otto anni fa alla parrocchia di Santa Margherita da un parrocchiano che l'aveva acquistata durante un pellegrinaggio a Medjugorje: realizzata in vetroresina ed alta circa una settantina di centimetri, la scultura faceva bella mostra di sé all'interno di una curatissima aiuola fiorita. Ad accorgersi del furto è stato don Gino Zuccon, storico parroco di Santa Margherita che anche oggi, pur essendo in pensione, continua il suo servizio sacerdotale in favore dei fedeli della parrocchia. «È stato un colpo al cuore ha raccontato il sacerdote purtroppo episodi come questo capitano sempre più spesso anche nelle città italiane. Spero che i responsabili si facciano un esame di coscienza e possano restituire la statua». Il furto, denunciato ai carabinieri di Caorle, ha scosso la comunità parrocchiale di Santa Margherita che si è interrogata per tutta la giornata di ieri sull'episodio: il peso della statua fa pensare che i ladri si siano dovuti servire di un auto per trafugare il simulacro.
Riccardo Coppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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