Candelabri ebraici una mostra diffusa

Mercoledì 28 Ottobre 2020
La Chanukkià è il tipico candelabro a nove braccia della tradizione ebraica che può variare in forma, dimensione e colore, sempre costruito con 8 lumi più uno, in genere quello di mezzo, che serve per accendere tutti gli altri. Abitualmente ospitati al Museo dei Lumi di Casale Monferrato, da giovedì 29 fino al 18 gennaio, venti candelabri si potranno ammirare a Padova nella mostra dal titolo Una luce dirada l'oscurità. Sono lampade rivisitate e reinterpretate da artisti e designer italiani e internazionali Ora 14 sono collocate al Museo della Padova Ebraica e portano la firma di: Tommaso Chiappa, Davide Nido, Emanuele Luzzati, Marco Porta, Tobia Ravà, Elio Carmi, Aldo Mondino, Teresa Lucia Rossi, Vito Boggeri, Franca Bertagnolli, Giorgio Laveri, Marcello Mastro. La Chanukkià firmata da Arnaldo Pomodoro è esposta nella Sinagoga di Padova mentre al Palazzo della Ragione si trova quella a firma Omar Ronda; al Bo, quella di Marco Lodola; nel cortile di Palazzo Moroni, quella di Roland Topor; nel Chiostro del Santo quella di Guy De Rougemont. Il Salone dei Vescovi del Museo Diocesano sarà illuminato da quella di Antonio Recalcati. Si apre a Padova una mostra diffusa che ha lo scopo di accendere una luce di speranza nei luoghi deputati alla preghiera, allo studio, all'arte, alla società. Una tradizione antica reinterpretata in chiave moderna - suggerisce l'assessore alla cultura Andrea Colasio. Lo sottolinea l'ideatrice della mostra, Gina Cavalieri: con Padova la nostra comunità ha sempre avuto un rapporto speciale. Le Chanukkiot sono oggetti che trasmettono spiritualità e richiamano alla libertà di professare la propria fede. Le candele della lampada infatti vengono accese, una per sera, durante la celebrazione di Chanukkah che in ebraico significa inaugurazione. La festa celebra la consacrazione di un nuovo altare nel tempio di Gerusalemme dopo la riconquista della libertà dai Greci nel II° secolo avanti Cristo. Per ridedicare il tempio, era necessario farlo con olio non contaminato ma ne fu trovato molto poco. Avvenne il miracolo: la fornitura di un giorno durò invece otto giorni. La mostra sarà visitabile ogni domenica dalle 10 alle 18; il sabato sera, con visite guidate su prenotazione: padovaebraica@coopculture.it.
Ines Thomas
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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