CAMPONOGARA
La villa di via Volta 5 a Calcroci, confiscata nel 2014 alla criminalità organizzata, è diventata una proprietà del Comune di Camponogara. Manca il solo passaggio burocratico d'intestazione della proprietà ma ormai la strada per creare un luogo per attività sociali ed istituzionali è in discesa. A darne comunicazione, il sindaco Gianpietro Menin al consiglio comunale di mercoledì sera. «Con un provvedimento datato 23 novembre 2018 spiega Menin - l'Agenzia nazionale ci ha consegnato il bene. Abbiamo in mano le chiavi della proprietà e presto con i tecnici cominceremo a valutare come trasformare gli ambienti di quella che è stata un'abitazione, in ambienti adatti ad attività di interesse pubblico». Il progetto presentato dall'amministrazione nella manifestazione d'interesse ha dunque convinto: verrà creato un centro per attività sociali di giovani, anziani e famiglie, con una parte dedicata anche all'archivio comunale e agli spogliatoi per gli operai. Il tutto sorgerà in quello che era il corpo centrale della villa di ben 328 m² diviso in 10 vani, annessa anche un'altra parte dell'immobile di 62 m² e un garage di 29 mq. Lo scoperto della villa presenta anche un capannone di 178 mq e un'autorimessa che il Comune destinerà a magazzini e depositi comunali. (g.bort)
© RIPRODUZIONE RISERVATA La villa di via Volta 5 a Calcroci, confiscata nel 2014 alla criminalità organizzata, è diventata una proprietà del Comune di Camponogara. Manca il solo passaggio burocratico d'intestazione della proprietà ma ormai la strada per creare un luogo per attività sociali ed istituzionali è in discesa. A darne comunicazione, il sindaco Gianpietro Menin al consiglio comunale di mercoledì sera. «Con un provvedimento datato 23 novembre 2018 spiega Menin - l'Agenzia nazionale ci ha consegnato il bene. Abbiamo in mano le chiavi della proprietà e presto con i tecnici cominceremo a valutare come trasformare gli ambienti di quella che è stata un'abitazione, in ambienti adatti ad attività di interesse pubblico». Il progetto presentato dall'amministrazione nella manifestazione d'interesse ha dunque convinto: verrà creato un centro per attività sociali di giovani, anziani e famiglie, con una parte dedicata anche all'archivio comunale e agli spogliatoi per gli operai. Il tutto sorgerà in quello che era il corpo centrale della villa di ben 328 m² diviso in 10 vani, annessa anche un'altra parte dell'immobile di 62 m² e un garage di 29 mq. Lo scoperto della villa presenta anche un capannone di 178 mq e un'autorimessa che il Comune destinerà a magazzini e depositi comunali. (g.bort)
