«CAMPIONATO IMPREVEDIBILE MA SERVONO PIÙ MOTIVAZIONI»

Lunedì 18 Febbraio 2019
SERIE B
«Entriamo nella fase clou del torneo, le motivazioni del gruppo saranno decisive». Archiviato il turno di riposo il ds Valentino Angeloni sprona il Venezia, atteso da tre gare in otto giorni con due trasferte. Domenica 24 febbraio gli arancioneroverdi faranno visita al Livorno (ore 21), mercoledì 27 riceveranno al Penzo il Perugia dell'ex Falzerano (ore 19), domenica 3 marzo toccherà al derby in casa di quel Verona (ore 21) che all'andata battezzò con un 1-1 l'avvento in panchina di Walter Zenga. Il Venezia tuttora sta ancora cercando di capire dove potrà collocarsi, e mentre Zenga indica sempre la salvezza come il primo obiettivo, il presidente Joe Tacopina si è detto soddisfatto a metà per l'attuale classifica ma convinto di acciuffare i playoff per la Serie A anche quest'anno. «Le ambizioni è giusto averle, come lo è altrettanto essere oggettivi innanzi ad un campionato pazzesco nel quale, con 19 squadre, c'è una facilità a scendere o salire senza precedenti mette in guardia Angeloni Questa Serie B resta indecifrabile, quando pensi di poter delineare delle griglie ecco che 90' dopo vengono rimesse in discussione. Il Foggia è sotto di noi ma senza il -6 sarebbe davanti, il Crotone è una corazzata, il Livorno è tornato in gioco alla grande. Dietro abbiamo squadre forti, tutte con le potenzialità per risalire fino ai playoff, mentre penso che le prime 6-7 in classifica difficilmente se li faranno sfuggire. Una bagarre che ci deve spingere a pensare solo a noi stessi, a curare quei particolari che possono fare tutta la differenza del mondo». Una settimana fa contro il Lecce, neopromossa spendacciona per tentare il doppio salto, il Venezia si è dovuto accontentare di un solo punto. «Abbiamo affrontato una squadra molto forte, con più punti in trasferta che in casa e un'identità precisa avendo da due anni lo stesso allenatore, con giocatori presi in A. Noi l'abbiamo interpretata bene, bravo il mister che ridisegnando il modulo dal 4-3-3 al 4-3-1-2 ha ricompattato la squadra aiutandola a ritrovare aggressività. Infatti seppur abbiamo rischiato qualcosa, siamo andati davvero più vicini noi a vincerla, quindi c'è soddisfazione». Il ds dà peso ai 5 punti conquistati in 4 uscite del girone di ritorno. «Un avvio molto difficile, si è perso solo a Benevento e sappiamo come. Ora ci aspetta un trittico di fuoco, oltretutto con un calendario studiato da scienziati nucleari la sua amara ironia Noi non cerchiamo alibi ma su 8 gare farne 5 in notturna, giocando l'infrasettimanale col Perugia con un giorno e mezzo in meno di recupero rispetto agli avversari non è giusto né equo, anche perché ci era già capitato a fine dicembre tra Pescara e Carpi. A maggior ragione visto che purtroppo è così avremo bisogno di tutti, il gruppo sarà decisivo con attenzione, concentrazione, umiltà e voglia di arrivare per primi sul pallone». Il mercato di gennaio ha aumentato le frecce all'arco di Zenga. «Abbiamo qualità e giocatori che possono far male, non conta vincere solo quando si merita, la bravura è fare punti a prescindere, anche brutti, sporchi e cattivi va benissimo».
Marco De Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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