ECCELLENZA
Tre punti conquistati con la seconda vittoria interna consecutiva, mai accaduto in questa stagione, e la terza partita in stagione conclusa con la rete involata.
Questi i motivi che possono far sorridere in casa noalese al termine di un brutto match giocato dalla Calvi al cospetto di un Treviso in formazione praticamente Under 23: il più anziano degli ospiti era infatti l'ex Gregorio Livotto, classe 1995, che con 9 punti in classifica, uno solo conquistato in trasferta, rappresentava un avversario comodo e sulla carta facilmente superabile.
A dare ulteriore suggestione a questa ipotesi il gol arrivato già al 4': punizione dalla sinistra di Dell'Andrea, in area svetta Rocco Donè che devia di testa, la palla sbatte sul palo e torna in campo dove lo stesso Donè è lesto ad intervenire ed a ribadire in gol.
Tutto troppo facile, all'apparenza, perché da questo momento cominciano i problemi per la squadra di casa.
Senza Minio e De Poli, poco fosforo a centrocampo e attaccanti che cominciano a giocare individualmente e non di reparto così che il Treviso comincia a giocare con onesta predisposizione e buona volontà.
La partita si apre con squadre disposte specularmente con il 4-3-3 e, dopo il vantaggio, la Calvi lascia l'iniziativa e si rintana per poi ripartire in contropiede ma in campo aperto gli avanti sbagliano nelle scelte finali.
Al 16', comunque, Dell'Andrea libera al tiro Bellemo che conclude troppo centralmente.
Al 31' la conclusione dal limite di Dell'Andrea è deviata in corner da Brino e al 32' Dell'Andrea serve Barison in area, tocco corto per Bellemo che tira forte ma centrale e Brino respinge di piede.
Il finale del tempo vede crescere il Treviso ed al 36' l'ex Livotto tira dal limite, pallone a fil di traversa. Al 40' cross di Cazzaro, colpo di testa di Cisse, para a terra Noé. Al 43' Dell'Andrea dal fondo cross per Furlan che sotto misura non riesce ad impattare la sfera.
Nella ripresa ci si attende che la Calvi chiuda la gara ed, invece, cresce il Treviso che conquista metri e tiene, quantomeno, in apprensione la squadra di casa che non riesce a scrollarsi dal torpore di un pomeriggio grigio. All'11' bel colpo di testa del migliore in campo, Cess Mignama, che Noè para.
Al 23' conclusione dal lontano a fil di palo di La Grutta. Vianello, nel frattempo, ha inserito Minio e alla mezz'ora il regista crossa per Bellemo che dentro l'area calcia alto. Al 32' punizione sulla trequarti trevigiana e pallone che spiove per la testa di Cazzaro che devia debolmente e Noè para.
Unica occasione della Calvi nella ripresa una conclusione dal limite di Dell'Andrea che Brino devia in angolo. Finisce con un successo striminzito per una Calvi che convince più con le squadre di alta classifica che contro le ultime.
Lino Perini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tre punti conquistati con la seconda vittoria interna consecutiva, mai accaduto in questa stagione, e la terza partita in stagione conclusa con la rete involata.
Questi i motivi che possono far sorridere in casa noalese al termine di un brutto match giocato dalla Calvi al cospetto di un Treviso in formazione praticamente Under 23: il più anziano degli ospiti era infatti l'ex Gregorio Livotto, classe 1995, che con 9 punti in classifica, uno solo conquistato in trasferta, rappresentava un avversario comodo e sulla carta facilmente superabile.
A dare ulteriore suggestione a questa ipotesi il gol arrivato già al 4': punizione dalla sinistra di Dell'Andrea, in area svetta Rocco Donè che devia di testa, la palla sbatte sul palo e torna in campo dove lo stesso Donè è lesto ad intervenire ed a ribadire in gol.
Tutto troppo facile, all'apparenza, perché da questo momento cominciano i problemi per la squadra di casa.
Senza Minio e De Poli, poco fosforo a centrocampo e attaccanti che cominciano a giocare individualmente e non di reparto così che il Treviso comincia a giocare con onesta predisposizione e buona volontà.
La partita si apre con squadre disposte specularmente con il 4-3-3 e, dopo il vantaggio, la Calvi lascia l'iniziativa e si rintana per poi ripartire in contropiede ma in campo aperto gli avanti sbagliano nelle scelte finali.
Al 16', comunque, Dell'Andrea libera al tiro Bellemo che conclude troppo centralmente.
Al 31' la conclusione dal limite di Dell'Andrea è deviata in corner da Brino e al 32' Dell'Andrea serve Barison in area, tocco corto per Bellemo che tira forte ma centrale e Brino respinge di piede.
Il finale del tempo vede crescere il Treviso ed al 36' l'ex Livotto tira dal limite, pallone a fil di traversa. Al 40' cross di Cazzaro, colpo di testa di Cisse, para a terra Noé. Al 43' Dell'Andrea dal fondo cross per Furlan che sotto misura non riesce ad impattare la sfera.
Nella ripresa ci si attende che la Calvi chiuda la gara ed, invece, cresce il Treviso che conquista metri e tiene, quantomeno, in apprensione la squadra di casa che non riesce a scrollarsi dal torpore di un pomeriggio grigio. All'11' bel colpo di testa del migliore in campo, Cess Mignama, che Noè para.
Al 23' conclusione dal lontano a fil di palo di La Grutta. Vianello, nel frattempo, ha inserito Minio e alla mezz'ora il regista crossa per Bellemo che dentro l'area calcia alto. Al 32' punizione sulla trequarti trevigiana e pallone che spiove per la testa di Cazzaro che devia debolmente e Noè para.
Unica occasione della Calvi nella ripresa una conclusione dal limite di Dell'Andrea che Brino devia in angolo. Finisce con un successo striminzito per una Calvi che convince più con le squadre di alta classifica che contro le ultime.
Lino Perini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
