Brugnaro: «Cancelli e codici per entrare»

Venerdì 17 Luglio 2020
Brugnaro: «Cancelli e codici per entrare»
LA FESTA DIVERSA
VENEZIA Tornano a riaffacciarsi i varchi per controllare i turisti, ma solo quando la situazione sarà tornata normale e a Venezia ci sarà di nuovo bisogno di controllare i flussi (ne riferiamo a pagina 14 del fascicolo nazionale). Lo ha detto il sindaco Luigi Brugnaro di fronte a una platea di albergatori al Venice Hotel Market.
«Il turismo ritornerà a Venezia - ha detto - ve lo dico per certo. Noi dobbiamo continuare a mantenere e mostrare una città sicura e pensare al domani. L'idea è di mettere tornelli automatici a tutti gli accessi della città. La chiave sarà contenuta negli smartphone e per i residenti sarà come avere il cancello. Potranno passare semplicemente usando la chiave. La stessa cosa faranno i lavoratori e gli studenti e a quel punto si deciderà quanta gente la città potrà ancora contenere attraverso un'app con la quale si prenota l'ingresso in città».
«NE USCIREMO»
Brugnaro aveva ostentato fiducia nel futuro anche in occasione dell'inaugurazione del bypass di Campalto: «Non è facile uscire dal tunnel in cui è finita l'economia ma ce la stiamo mettendo tutta. I garage di Piazzale Roma a metà settimana erano finalmente pieni. Stiamo ripartendo. Ora dobbiamo pensare alla scuola e ad organizzarla al meglio per accogliere ragazzi e insegnanti». Peccato per i fuochi del Redentore, che l'Amministrazione aveva immaginato come la festa per l'uscita dal tunnel sanitario, ma che ha annullato all'ultimo momento «perché il tasso di contagi si era alzato dallo 0,4% all'1,6».
REDENTORE SENZA TURISTI
Il ponte è praticamente finito e questa sera alle 19.45 sarà inaugurato ufficialmente dal Patriarca Francesco Moraglia, dal sindaco Luigi Brugnaro assieme a tutte le autorità della città. Sta per cominciare il fine settimana del Redentore più strano di sempre. Una festa che ritorna alla tradizione popolare e religiosa, che senza l'attesissimo spettacolo pirotecnico riscopre il pellegrinaggio alla Giudecca e lo stare insieme in barca e sulle rive tra amici e familiari in attesa che arrivi la mezzanotte. E, per chi vuol tirare tardi, osservare l'alba in Bacan o al Lido. Ciò che mancherà a questo Redentore sarà il turismo di massa e anche il consistente afflusso di pendolari da tutto il Veneto che veniva per i Foghi, che quest'anno non ci saranno. Al loro posto, però, ci sarà musica dal vivo, con una soluzione ideata in poco tempo delle quattro Galleggianti, come si usava una volta. Non saranno probabilmente così addobbate, ma la musica itinerante è garantita, dal canal Grande al Bacino di San Marco e al canale della Giudecca. In più, ci sarà tanta musica dal vivo nei campi.
IN ATTESA
Se il Comune ha stabilito che è possibile fermarsi in canal Grande a passare la serata e ad ascoltare i concerti itineranti con la propria barca ( a condizione di non intralciare il traffico acqueo), la Capitaneria di porto non ha ancora emanato l'ordinanza con la quale si blocca il traffico in una parte di Bacino e di canale della Giudecca per consentire alle barche che comunque vorranno fare il Redentore di mettersi all'ancora e passare una serata in allegria, possibilmente consumando i pasti della tradizione. Ieri sera il provvedimento dell'Autorità marittima non era stato ancora emanato ed è atteso comunque per oggi. Anche perché questa volta non ci sarà il problema del posizionamento dei pontoni con il materiale pirotecnico e la definizione delle distanze di sicurezza. Questa saranno da rispettare solo tra barca e barca.
A TAVOLA
Il Comune ha dato la possibilità di fare le tavolate sulle rive, purché sia fatta la comunicazione con il nominativo di un soggetto responsabile al Comando di Polizia locale. Soggetto che per forza deve essere residente nelle immediate vicinanze del posto, pena la decadenza del diritto.
Ogni commensale dovrà essere a un metro dal vicino, al centro della tavola ci dovrà essere un flacone di gel igienizzante e dovrà essere osservata la distanza di un metro e mezzo con le altre compagnie.
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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