Borseggiatrici fermate in calle Larga XXII Marzo

Giovedì 22 Agosto 2019
SICUREZZA
VENEZIA Una delle due aveva (virtualmente) in tasca un ordine del questore targato 2018 che le impediva di mettere piede a Venezia per tre anni. Ma il foglio di via non le ha impedito di essere lo stesso, martedì pomeriggio, a passeggio in calle Larga XXII Marzo pronta a colpire.
A fermarla, lei e la sua compagna, sono stati gli agenti di polizia del commissariato San Marco, in servizio antiborseggio in abiti civili: era pieno pomeriggio quando i due poliziotti hanno notato le due donne - entrambe bosniache, una di 37 e l'altra di 26 anni - nella calle a due passi da Piazza San Marco. Erano intente ad osservare il via-vai di turisti, cercando il momento (e la preda) migliore per entrare in azione e ottenere così soldi facili. Quando hanno visto un turista cinese camminare distratto tra le vetrine della calle Larga XXII Marzo, hanno capito che quello era il momento giusto per intervenire.
Gli si sono avvicinate e senza dare troppo nell'occhio hanno allungato la mano nello zaino dell'uomo, tentando di sfilargli il portafogli. Le due donne però non sapevano di essere tenute sotto osservazione dai due agenti in borghese che, non appena hanno visto le borseggiatrici avvicinarsi al turista, le hanno accerchiate e fermate. Portate in commissariato, le due bosniache sono state denunciate a piede libero per tentato furto aggravato. È stato lì che i poliziotti hanno scoperto l'esistenza del divieto triennale di ritorno a Venezia nei confronti di una delle due. Anche per questo è stata denunciata in procura mentre pure per la sua collega di borseggio è stato proposto il foglio di via da Venezia.
N. Mun.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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