Bilancio, 6 milioni per il sociale

Venerdì 17 Dicembre 2021
JESOLO
Massima attenzione al sociale, alla realizzazione delle opere pubbliche e alla promozione turistica. Sono gli elementi principali che caratterizzano il bilancio di previsione 2022, approvato solo con i voti della maggioranza. Dai banchi di opposizione, la lista Jesolo Bene Comune ha votato contro, astenuta invece la Lega.
VOTO A MAGGIORANZA
Non bastava lo scontro sulla variante numero 5, che ha superato il passaggio in Consiglio solo con i voti della maggioranza:, a far discutere è stato anche il documento contabile di previsione del 2022. Nel dettaglio, il Comune ha destinato alla spesa per il sociale circa 6 milioni di euro, altri 3 alla realizzazione di opere pubbliche tra le quali svettano la realizzazione della pista ciclabile e la riqualificazione dell'ex Ragioneria a Jesolo Paese. Il capitolo di spesa riservato al turismo è stato finanziato con 1,5 milioni di euro, mentre la previsione di entrate per la tassa di soggiorno rimane di circa 5 milioni, come accadeva nell'epoca pre-Covid.
BILANCIO SOCIALE
«È un bilancio che presta attenzione alle persone commenta il sindaco Valerio Zoggia Siamo riusciti a mantenere invariati i costi dei servizi e la tassazione, garantendo investimenti, opere pubbliche e attività di promozione turistica».
OPPOSIZIONI CRITICHE
Completamente opposto il parere delle forze di opposizione, che si sono viste respingere tutti gli emendamenti proposti (10 da Scelgo Jesolo e 4 dalla Lega). «Abbiamo presentato degli emendamenti dicono Christofer De Zotti e Lucas Pavanetto - che riguardavano temi importanti quali l'illuminazione in via Posteselle, via Argine San Marco e il bonus natalità. Volevamo dare degli spunti sul molto che ancora c'è da fare a Jesolo e sul modo in cui noi preferiremmo impiegare le risorse pubbliche. Senza discussione e senza un briciolo di motivazione, i nostri emendamenti sono stati liquidati con un voto contrario, quasi a voler dire che non c'è nemmeno lo sforzo di trovare qualcosa di buono, che sicuramente c'era nelle nostre proposte. Siamo consapevoli che la maggioranza, che continua a perdere pezzi viste le assenze sulle varianti urbanistiche, ha bisogno di identificare un nemico comune per ritrovare qualche parvenza di unità, ma a rimetterci non siamo tanto noi e le nostre proposte, ma la discussione democratica».
LEGA DELUSA
Sulla stessa scia le parole di Alberto Carli, capogruppo della Lega: «Sembra impossibile commenta che nessuna delle proposte dell'opposizione fosse meritevole di essere approvata. Per esempio, a fronte di un avanzo di amministrazione di 22 milioni di euro per noi si poteva fare di più per ridurre l'Imu alle imprese. Avevamo poi proposto la realizzazione dell'illuminazione lungo via Danimarca».
Giuseppe Babbo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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