«Biblioteche abbandonate» Dipendenti verso lo sciopero

Venerdì 24 Maggio 2019
LA PROTESTA
VENEZIA Per ora lo stato di agitazione è sospeso, ma lo sciopero è ormai dietro l'angolo. È sempre più braccio di ferro tra il Comune e i sindacati sul presente e il futuro del sistema bibliotecario comunale e le carenze negli organici. Al termine dell'incontro che ieri si è tenuto in Prefettura, le rappresentanze dei lavoratori Rsu, Fp Cgil, UilFpl, Csa, Diccap e Cobas hanno diffuso una nota con cui annunciano un incontro con l'assessore al Personale Paolo Romor il 28 maggio, all'esito del quale decideranno se indire l'astensione dal lavoro, che appare certa. Netta, in particolare, la contrarietà ribadita sulle nuove esternalizzazioni in vista. Con la concomitante riduzione di personale comunale e la nuova gara per l'affidamento di alcuni servizi del settore scrivono Daniele Giordano (Fp Cgil), Mario Ragno (Uil Fpl), Sergio Berti (Csa Ral), Luca Lombardo (Diccap) e Gianpiero Bulla (RSU) c'è il serio pericolo che l'Amministrazione voglia soppiantare con personale esterno i buchi lasciati da pensionamenti o cessazioni, dando alle ditte appaltatrici sempre più pezzi di biblioteche oggi a gestione diretta e trasformando di fatto il ruolo delle cooperative da quello di complementarietà a quello di sostituto vero e proprio.
L'INCONTRO
All'ordine del giorno dell'incontro di martedì prossimo i sindacati mettono numerosi temi: l'organizzazione del lavoro, con funzioni e ruoli, e gli andamenti occupazionali; le mansioni e le titolarità dei dipendenti pubblici in considerazione dei processi di esternalizzazione; i contenuti dell'appalto; i percorsi di valorizzazione professionalità interne; e gli incontri trimestrali di monitoraggio sull'attuazione dell'appalto. Richieste certe alle quali l'Amministrazione risponde con una vaghezza irritante e dando informazioni non corrette che rischiano di mettere in cattiva luce i lavoratori attaccano Inoltre riteniamo preoccupante il fatto che non ci sia un piano di rilancio per il sistema delle biblioteche che rappresentano un punto di riferimento importante per il cittadino. Affronteremo il tavolo con lo spirito costruttivo che ci ha sempre contraddistinto, ma in assenza di risposte precise considereremo chiuso qualsiasi spiraglio di confronto e procederemo allo sciopero del personale.
Alvise Sperandio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci