BASSANO DEL GRAPPA
Per lui la nuova frontiera è «la ricerca sul rapporto

Lunedì 4 Giugno 2018
BASSANO DEL GRAPPA
Per lui la nuova frontiera è «la ricerca sul rapporto tra quello che mangiamo e ciò che accade al nostro metabolismo. Il compito del cuoco moderno, e lo stesso dicasi per il pizzaiolo e il pasticciere, non è solo quello di proporre il buono e il bello, ma trovare il punto di connessione con un corretto impatto metabolico. Noi professionisti della ristorazione dovremmo, come i medici, fare il giuramento di Ippocrate» ha detto a Carlo Passera in un'intervista pubblicata sul sito Identità Golose. E Riccardo Antoniolo, di lui parliamo, nei giorni scorsi ha festeggiato una decade di gestione dell'Ottocento, storico locale di Contra San Giorgio a Bassano del Grappa (Vi), intensi anni di ricerca e sperimentazione finalizzati al miglioramento e soprattutto a coccolare i clienti.
ALTA CUCINA
«Provengo da una formazione d'alta cucina racconta Antoniolo e la mia motivazione fin dall'inizio è stata quella di far stare bene il cliente, creando pietanze genuine, composte esclusivamente da selezionate materie prime del territorio». L'artigianalità made in Italy rappresenta un valore fondamentale per il pluripremiato chef: «La cura e la dedizione che l'artigiano ha per i suoi prodotti è lo stesso atto d'amore che io ho per la mia cucina».
ETICA AMBIENTALE
Antoniolo è stato tra i primi in Italia ad aver ottenuto la certificazione Icea, l'Istituto per la certificazione etica e ambientale, il che vuol dire che all'Ottocento tutti i prodotti e gli ingredienti sono certificati biologici. Tra i suoi mustle pizze che gli hanno fatto conquistare numerosi premi, dai Tre spicchi, assegnati solo alle 54 migliori pizzerie d'Italia scelte dalla guida del Gambero Rosso, alla Ruota d'oro del Touring Club.
DIECI ANNI DI NOI
Una decina di giorni orsono, Riccardo ha festeggiato il traguardo in una serata intitolata 10 anni di noi con un party nel corso del quale ha offerto al pubblico alcune delle sue specialità, tra cui le pizze e una selezione di risotti, altra specialità dell'insegna bassanese. Con tanto di taglio di torta finale, perché, oltre a festeggiare i dieci anni della sua gestione si celebravano anche i 35 anni di vita dell'Ottocento che negli ultimi dieci, sotto la guida di Antoniolo, si è trasformato in ristorante e pizzeria dall'anima green.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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