«Autorità per la laguna, recepite le istanze ambientaliste»

Martedì 20 Ottobre 2020
LIDO
«Finalmente è stata istituita l'Autorità per la Laguna di Venezia. Bene che ci sia, ma vanno predisposti diversi miglioramenti. C'è ancora molto da fare. Siamo, però, soddisfatti che il Governo, nell'emendamento finale, pare che abbia accolto circa metà delle nostre osservazioni, 7 su 12». Esultano le associazioni Comitato Ambientalista Altro Lido (Caal), Estuario Nostro, Italia Nostra sezione di Venezia e Venezia Cambia. A parlare è l'architetto Marco Zanetti colui che ha preso in mano la questione e ha coordinato un tavolo di lavoro per lo studio e il miglioramento di quanto il Governo aveva inserito nel decreto di Ferragosto. Hanno preso parte ai lavori, con l'architetto Zanetti, altri tre esperti in materia ambientale: Stefano Boato, Antonio Rusconi e Roberto Casarin. La relazione finale è stata poi inviata, informalmente, alla senatrice Orietta Vanin del Movimento 5 Stelle, che ne ha ricavato alcuni emendamenti, e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Andrea Martella. Ed è stata proprio questa importante sponda istituzionale che ha permesso alle osservazioni di comitati e associazioni di entrare in Parlamento e di essere anche recepite. «Nella predisposizione del Decreto legge approvato a Ferragosto scrivono le associazioni - è mancata la consultazione della città e delle istituzioni locali. L'Autorità per la Laguna di Venezia è stata inserita scorrettamente in un decreto economico emergenziale». Gli aspetti positivi, però, messi in risalto sempre dalle stesse associazioni, non mancano. «Finalmente esiste una legge che si attendeva da anni nonostante le criticità; nel passaggio parlamentare sono stati introdotti grazie al contributo di quattro esperti e delle associazioni ambientaliste: viene dato un ruolo per il Ministero dell'Ambiente; c'è la considerazione per le Direttive acque, alluvioni, uccelli e habitat; del progetto di recupero morfologico della laguna. Vi è poi la considerazione dei piani di gestione delle aree speciali di conservazione della laguna; il compito di attuare le misure previste nei piani di gestione delle acque e del rischio alluvioni redatte dall'Autorità di Bacino Alpi Orientali. C'è anche riconoscimento del Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente; la presenza nel Comitato Consultivo anche del Segretario generale dell'Autorità di Bacino Alpi Orientali e, nell'ultimo passaggio parlamentare, come da noi chiesto sono state stralciate le competenze dell'Autorità per la Laguna di Venezia, per i rii interni cittadini e delle isole, che restano perciò giustamente in capo alle autorità locali e al Comune».
Lorenzo Mayer
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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