ARTE
Non è come vedere un'opera d'arte dal vivo ma in attesa di tempi migliori

Sabato 28 Novembre 2020
ARTE
Non è come vedere un'opera d'arte dal vivo ma in attesa di tempi migliori è un'efficace alternativa. Così, in attesa della riapertura dei musei, è possibile visitare online Chagall con tanto di visite guidate, laboratori domenicali, video sulla vita e approfondimenti su alcune opere in mostra e un programma di attività in didattica a distanza per le scuole. Salvo auspicabili novità positive, i capolavori di Chagall continueranno a restare appesi alle pareti di Palazzo Roverella a Rovigo senza che occhio umano possa goderne. Ma Fondazione Cariparo annuncia che, a partire da oggi e sino a fine anno, la mostra aprirà nuovamente le porte a tutti, su Facebook e Youtube. Ogni sabato l'appuntamento è con le guide di Palazzo Roverella, che offriranno al pubblico percorsi tematici (#SocialGuide). Il primo appuntamento virtuale è programmato a partire delle 17 di oggi, con il titolo Come fiamma che brucia. Ad essere proposto è uno sguardo privilegiato sull'arte di Marc Chagall attraverso le pagine del suo diario e le testimonianze della moglie Bella. Verrà evidenziato come in tante manifestazioni del quotidiano si ritrovino i simboli e i soggetti familiari adottati dal grande artista russo nella sua poetica.
Un percorso tematico con particolari riferimenti al testo autobiografico Come fiamma che brucia di Bella Rosenfeld. La domenica, invece, è dedicata a bambini e ragazzi con laboratori (#VideoLab) per giocare con l'arte e imparare divertendosi.
Domani, con inizio alle 16, l'appuntamento sarà con un laboratorio a cui i bambini potranno partecipare da casa. Il tema sarà Il teatro dei sogni: in volo su Vitebsk, dove l'orologio che vola e il gallo che recita, personaggi di Chagall, si trasformeranno in simpatiche figure da animare. E avanti così fino al 27 dicembre. Accanto agli appuntamenti del fine settimana, saranno messi online anche otto Video approfondimenti dedicati a Chagall. Indagheranno la vita dell'artista e proporranno l'analisi di alcune sue opere. Un video a settimana, fino a gennaio, sui canali social della mostra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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