Art Nouveau e Futurismo alla Tipoteca di Cornuda

Venerdì 18 Ottobre 2019
Art Nouveau e Futurismo alla Tipoteca di Cornuda
LA MOSTRA
L'arte si fa libro. Domani alle 17, alla Tipoteca Italiana, a Cornuda in provincia di Treviso, verrà inaugurata una straordinaria mostra sui capolavori illustrati del Novecento, curata da Arnaldo Loner, avvocato ed appassionato bibliofilo. Un periodo magico, compreso tra il 1890 e gli anni '30 del secolo scorso, nel quale fu massimo lo splendore dell'arte del libro illustrato moderno. Durante quel lasso di tempo si avvicendarono uno dopo l'altro alcuni grandi movimenti artistici internazionali, quali l'Art Nouveau, il Futurismo, l'Espressionismo, l'Art Déco, che lasciarono impronte indelebili nella memoria e nella cultura visiva europea. Tanto da influenzare anche la produzione editoriale di un'epoca ricca di stili e di grande raffinatezza estetica.
I LIBRI
Tra di essi gli splendidi libri illustrati di estrazione francese con artisti ed editori del calibro di George Barbier e François-Louis Schmied, senza però dimenticare le moltissime opere diffuse in tutto il Vecchio continente. Come ad esempio le incisioni di Max Klinger in Amor und Psyche (Monaco 1880), mentre a Praga ad inizio secolo Alphonse Mucha illustra Ilsée, Princesse de Tripoli. Arrivando all'Italia, i testi scritti da Gabriele D'Annunzio ed editi dai Fratelli Treves vengono abbelliti dall'opera dello xilografo marchigiano Adolfo De Carolis, che ebbe un lungo sodalizio con il Vate e tra le altre cose decorò anche la cappella di San Francesco all'interno della Basilica di Sant'Antonio a Padova. Mentre Duilio Cambellotti, noto designer dell'epoca ed uno tra i massimi esponenti dell'Art Nouveau nel Belpaese, illustrò le favole di Trilussa.
UNA GRANDE ANTOLOGICA
La mostra allestita in Tipoteca, il santuario della cultura tipografica e di design del carattere creato dalla famiglia Antiga, e che recentemente è stata al centro di una serie di inizitive di grande pregio culturale a livello nazionale e internazionale, darà la possibilità di ammirare opere di qualità impareggiabile, degli autentici monumenti artistici, nei quali traspare la maestria e la sapienza artigianale di illustratori, tipografi e legatori. Alle prese con il mondo del colore, in grado di regalare immagini vivaci, che rimandano ad un periodo segnato dal mito e dalla fantasia. La mostra rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2020.
Giulio Mondin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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