Aqua Granda 1,7 milioni per le scuole del centro

Giovedì 22 Ottobre 2020
CITTA' METROPOLITANA
VENEZIA A distanza di quasi un anno proseguono ancora gli interventi di risanamento per le scuole veneziane. Dal ministero dell'Istruzione è giunto un finanziamento di 1,7 milioni di euro per aprire una serie di cantieri utili a risanare i danni dell'Aqua Granda. Il 12 novembre scorso la marea a 187 centimetri aveva dato il primo colpo all'economia cittadina, ma anche ai fragili palazzi che ospitano gli studenti veneziani. Il decreto, firmato dal sindaco della Città metropolitana, prevede che i soldi siano a beneficio delle sedi degli istituti superiori: ISS Vendramin Corner (sedi di palazzo Testa e palazzo Ariani), liceo Foscarini, Iss Barbarigo (sedi di palazzo Morosini e l'ex convento di San Giovanni Laterano), Iss Venier Cini, liceo Guggenheim (sede dell'ex convento dei Carmini), Iss Fermi, liceo Tommaseo e liceo artistico Marco Polo (sede dell'ex convento dello Spirito Santo). Proprio in quest'ultimo istituto sono già in atto lavori per circa 60mila euro. Interventi ai bagni, che a causa dell'acqua alta erano stati totalmente allagati. In un secondo momento è previsto un altro intervento sugli intonaci. È proprio questa infatti la tipologia di intervento più necessaria e imminente perché l'acqua alta ha prodotto gravi danni e c'è la necessità di ripristinare quanto prima gli intonaci. Ma non solo.
Ad essere oggetto di attenzione saranno anche le delicate e prestigiose pavimentazioni veneziane, sia in pietra che in terrazzo, e i danni provocati dall'umidità di risalita. Alla Guggenheim è previsto l'intervento sulla pavimentazione della palestra in legno, così come la revisione dei sistemi di scarico nella sede dei Carmini. Al Tommaseo si provvederà al rifacimento dei pontili di accesso alle porte d'acqua, così come al Fermi. Da ultimo, al Foscarini si interverrà sia su intonaci che su servizi igienici pesantemente danneggiati. «L'acqua alta dello scorso anno - ha spiegato il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro - ha provocato danni e conseguenze che vanno risanate con il tempo e con gli adeguati investimenti, sempre più mirati. Le sedi degli istituti superiori di Venezia hanno caratteristiche completamente diverse rispetto a quelle del resto del territorio, si tratta quasi sempre di palazzi storici veneziani, di valore artistico e architettonico e quindi più fragili e sensibili. Il piano di interventi previsti dalla Città metropolitana ha come obiettivo migliorare l'abitabilità e la funzionalità delle aule e dei palazzi dove i nostri studenti e tutto il personale docente e scolastico, studiano e lavorano».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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