«Aprilia, vogliamo garanzie»

Giovedì 26 Gennaio 2017
«Aprilia, vogliamo garanzie»
Ancora ammortizzatori sociali per evitare i licenziamenti. Ma fino a quando? Le rassicurazioni per i dipendenti di Aprilia sono arrivate, restano però molte incognite sulla tenuta occupazionale degli stabilimenti di Noale e Scorzé.
Le preoccupazioni riguardano le prospettive a medio termine: stando alla legislazione vigente, infatti, sarà possibile proporre i contratti di solidarietà solo fino al 23 settembre 2018. E poi cosa accadrà? I timori arrivano dopo l'incontro di Pontedera, quartier generale del Gruppo Piaggio, con il patron Roberto Colaninno.
Nei prossimi giorni ci siederemo ad un tavolo spiegano le segreterie territoriali di Cgil e Cisl -. In vista del 2018 e degli anni futuri serve un solido piano industriale.
Nel Miranese la questione è molto sentita: gli esuberi sono una settantina, su un totale di circa 570 lavoratori. A Scorzé sono circa 300 ad essere in contratto di solidarietà, a Noale circa 270. Tali contratti, che prevedono una riduzione del monte-ore lavorativo e quindi della retribuzione, scadono il 31 gennaio. La normativa disciplinata dal Job Act spiegano Matteo Masiero di Fim Cisl e Michele Valentini di Fiom-Cgil - prevede che possano essere utilizzati questi ammortizzatori sociali per massimo tre anni nel quinquennio 2015-2020. Adesso il problema della tenuta occupazionale può essere risolto, ma rischia di ripresentarsi a settembre 2018. Per questo chiederemo garanzie.
Eppure lo scenario generale non offre prospettive rosee su cui ragionare: Dall'incontro è emerso un quadro ancora critico per il settore sottolineano le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil -. Il mercato delle due ruote in Europa non ha recuperato i volumi precedenti al 2009. Il Gruppo Piaggio ha mantenuto la propria quota di mercato, ma negli stabilimenti italiani si registra ancora una situazione di difficoltà.
I mercato europei hanno visto un calo complessivo del 30 per cento negli ultimi sette anni. Aprilia finora ha evitato i licenziamenti seguendo la strada della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà, ma come detto tali ammortizzatori sociali non potranno proseguire all'infinito. Per questo motivo i prossimi incontri tra i sindacati e la proprietà di Aprilia saranno determinanti.
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