Altri due hotel per i Menazza

Sabato 7 Dicembre 2019
Altri due hotel per i Menazza
JESOLO
«Siamo riusciti ad assicurare una continuità a due importanti strutture ricettive e al tempo stesso abbiamo realizzato un sogno, quello di nostro padre Gino». La storia degli hotel Monaco& Quisisana e Casa Bianca al Mare continua con la famiglia Menazza. Le parole sono quelle di Daniel Menazza che da mesi, assieme al fratello Igor e alla mamma Marsica, ha messo in atto un'importante operazione imprenditoriale che si è completata lo scorso 29 novembre. Il Tribunale di Venezia, giudice delegato Daniela Bruni e commissario giudiziale Antonella Baretton, ha omologato il concordato preventivo della società Saga srl, di proprietà della famiglia Giannetti, titolare degli alberghi Monaco & Quisisana e Casa Bianca al Mare. La società, con il supporto in qualità di advisor dello studio Interdonato & associati, con la collaborazione tecnica dei consulenti dello studio associato Zoggia Crico Bars, ha realizzato una complessa operazione. Da una parte è stata impostata una proposta concordataria sostenibile e dall'altra è stata messa a disposizione dei creditori una cifra di oltre 13 milioni. Il tutto assicurando la continuità delle gestioni alberghiere, affidata appunto alla famiglia Menazza, storici e noti albergatori jesolani, che hanno potuto gestire l'hotel Casa Bianca già dalla scorsa estate e dal luglio 2018 il Monaco & Quisisana e che ad oggi vantano la gestione di sei hotel, cinque dei quali di proprietà. Con il via libera al concordato, la stessa famiglia Menazza ha acquisito ufficialmente la proprietà dell'hotel Monaco & Quisisana, cedendo invece la proprietà dell'hotel Casa Bianca al Mare a Lir srl, società controllata dalla famiglia Polegato, pur mantenendo la gestione anche di questa struttura, tra le più prestigiose del litorale. Il tutto con un'operazione dal valore di 18 milioni.
«E' stata un'operazione difficile spiega Daniel caratterizzata da molti ostacoli e nella quale abbiamo dovuto mantenere in piedi diversi equilibri. Sarebbe stato più facile fare altre scelte, nell'immediato forse anche più convenienti. Abbiamo invece deciso di percorrere la strada che ha permesso di garantire la continuità a due hotel con evidenti ricadute positive a livello di indotto e di immagine, per tutta la città». A giocare un ruolo fondamentale è stata la passione per il lavoro e per il settore ricettivo: «A livello famigliare abbiamo realizzato un sogno di nostro padre Gino conclude Daniel - che sognava di acquisire il Monaco& Quisisana, una struttura fronte mare che sorge a fianco del Cesar Augustus, uno degli hotel di nostra proprietà».
Giuseppe Babbo
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