LA POLEMICA
VENEZIA Resort Ca'Foscari, così è stato battezzato dagli studenti nella pagina Facebook del Collettivo Universitario Lisc (Liberi Saperi Critici) il nuovo studentato di Ca' Foscari a Santa Marta gestito da Camplus che aprirà a breve. A partire da ottobre per gli studenti sarà possibile richiedere un alloggio nel nuovo complesso, ma è già polemica sui prezzi.
I PREZZI CONTESTATI
Per il libero mercato le fasce di prezzo che riguardano 318 posti letto corrispondono a 380 euro per una camera doppia, 490 euro per una singola e 530 per la superior. «Prezzi tali, come sa bene qualsiasi studente o giovane precario in questa città, si allineano a un mercato immobiliare privato che in una Venezia sempre più a misura di turista costringono migliaia di vecchi e nuovi residenti ad andare via dal centro storico verso la terraferma e oltre - scrivono gli studenti sulla pagina Fb - Per noi questa è l'ennesima prova, se altre ne servivano, che il nostro ateneo è perfettamente allineato con le politiche economiche e amministrative di questa città che cavalcano l'onda lunga della rendita turistica anziché farsi promotrici di un cambio di rotta che permetta a una composizione giovanile di nuovi residenti di poter vivere in un centro storico sempre più svuotato». Il gruppo è nato nel 2012 per lottare contro l'idea di un'università sempre più parte integrante dei processi di precarizzazione del mercato del lavoro, di negazione del diritto allo studio nonché di perdita del valore dello studio come sapere critico. Da anni porta avanti una lotta proprio per la riappropriazione degli spazi cittadini con la campagna #BellaMaCiVivrei, la cui parola d'ordine è Vogliamo case non alberghi.
LO STUDENTATO
Il nuovo complesso di Ca' Foscari vede tre edifici, per un totale di 650 posti letto, dedicati allo studentato: il Cubo con 286 posti letto, ripartiti in 67 stanze doppie e 152 singole, il Parallelepipedo con 136 posti letto di cui 59 stanze doppie e 18 singole e l'Edificio Sud da 228 posti letto, ripartiti in 112 stanze doppie e 4 singole. Le camere, tutte con angolo cottura e bagno privato, vedono comprese le utenze di riscaldamento, acqua, luce, gas, Wi-Fi e reception 24h, con contratti di 8 mesi. La struttura è composta anche da sale e luoghi comuni come giardino, palestra, sale conferenze, sale studio, servizio di ristorazione e bar, lavanderia e deposito bici. Se gli studenti lamentano che la promessa di prezzi calmierati è stata disattesa, Camplus ricorda le altre due tariffazioni: una destinata a Esu (Ente diritto allo studio), con 82 posti letto riservati in base al reddito e alle borse di studio che darà Ca' Foscari, per un prezzo di 327 euro per la stanza singola e 228 per quella doppia, e un'altra destinata al Social Housing con 250 posti letto da 426 euro per la stanza singola e 327 per la doppia. Sulle voci di una possibile offerta turistica, ventilata durante la presentazione dell'ottobre scorso, Camplus non si sbilancia assicurando che per ora la priorità sono gli studenti.
Francesca Catalano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA VENEZIA Resort Ca'Foscari, così è stato battezzato dagli studenti nella pagina Facebook del Collettivo Universitario Lisc (Liberi Saperi Critici) il nuovo studentato di Ca' Foscari a Santa Marta gestito da Camplus che aprirà a breve. A partire da ottobre per gli studenti sarà possibile richiedere un alloggio nel nuovo complesso, ma è già polemica sui prezzi.
I PREZZI CONTESTATI
Per il libero mercato le fasce di prezzo che riguardano 318 posti letto corrispondono a 380 euro per una camera doppia, 490 euro per una singola e 530 per la superior. «Prezzi tali, come sa bene qualsiasi studente o giovane precario in questa città, si allineano a un mercato immobiliare privato che in una Venezia sempre più a misura di turista costringono migliaia di vecchi e nuovi residenti ad andare via dal centro storico verso la terraferma e oltre - scrivono gli studenti sulla pagina Fb - Per noi questa è l'ennesima prova, se altre ne servivano, che il nostro ateneo è perfettamente allineato con le politiche economiche e amministrative di questa città che cavalcano l'onda lunga della rendita turistica anziché farsi promotrici di un cambio di rotta che permetta a una composizione giovanile di nuovi residenti di poter vivere in un centro storico sempre più svuotato». Il gruppo è nato nel 2012 per lottare contro l'idea di un'università sempre più parte integrante dei processi di precarizzazione del mercato del lavoro, di negazione del diritto allo studio nonché di perdita del valore dello studio come sapere critico. Da anni porta avanti una lotta proprio per la riappropriazione degli spazi cittadini con la campagna #BellaMaCiVivrei, la cui parola d'ordine è Vogliamo case non alberghi.
LO STUDENTATO
Il nuovo complesso di Ca' Foscari vede tre edifici, per un totale di 650 posti letto, dedicati allo studentato: il Cubo con 286 posti letto, ripartiti in 67 stanze doppie e 152 singole, il Parallelepipedo con 136 posti letto di cui 59 stanze doppie e 18 singole e l'Edificio Sud da 228 posti letto, ripartiti in 112 stanze doppie e 4 singole. Le camere, tutte con angolo cottura e bagno privato, vedono comprese le utenze di riscaldamento, acqua, luce, gas, Wi-Fi e reception 24h, con contratti di 8 mesi. La struttura è composta anche da sale e luoghi comuni come giardino, palestra, sale conferenze, sale studio, servizio di ristorazione e bar, lavanderia e deposito bici. Se gli studenti lamentano che la promessa di prezzi calmierati è stata disattesa, Camplus ricorda le altre due tariffazioni: una destinata a Esu (Ente diritto allo studio), con 82 posti letto riservati in base al reddito e alle borse di studio che darà Ca' Foscari, per un prezzo di 327 euro per la stanza singola e 228 per quella doppia, e un'altra destinata al Social Housing con 250 posti letto da 426 euro per la stanza singola e 327 per la doppia. Sulle voci di una possibile offerta turistica, ventilata durante la presentazione dell'ottobre scorso, Camplus non si sbilancia assicurando che per ora la priorità sono gli studenti.
Francesca Catalano
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