Alimentazione, stili di vita e salute La sfida di Pam Panorama nelle scuole

Venerdì 28 Maggio 2021
IL PROGETTO
MESTRE Creare la moda di un sano stile di vita. É il proposito di Nutrire il sapere, progetto dedicato alle scuole e rivolto a bambini, docenti e genitori. Lo firma Pam Panorama con Fondazione Salus Pueri e Dipartimento di Salute Donna e Bambino dell'Università di Padova. L'iniziativa, il cui obiettivo è la consapevolezza sull'importanza dell'imprinting precoce, cioè la diretta connessione tra le corrette abitudini adottate da bambini e la salute da adulti, coinvolgerà in Veneto 40 scuole primarie raggiungendo 8mila studenti.
Il format prevede la fornitura di sussidiari con giochi, schede, video, poster e la guida docenti. Inoltre ci saranno premi, laboratori e una sezione dedicata sul sito pampanorama.it. Da parte sua, il dipartimento patavino sottolinea come che 71% delle morti prima dei 70 anni è dovuto a tumori, malattie cardiovascolari e respiratorie, diabete e obesità. «Le origini sono in età pediatrica», spiega Eugenio Baraldi, responsabile del progetto Stili di vita. Queste malattie, oltre a coprire l'80% del budget salute rendendo insostenibili i servizi sanitari, sono provocate da inattività fisica, dieta inadeguata, sovrappeso, alcol. Senza parlare del fumo, che riguarda il 41% degli adolescenti e uccide nel mondo 6 milioni di persone ogni anno, più del totale dei morti da alcol, Aids, droghe e incidenti stradali. Poi c'è la moda della sigaretta elettronica, per nulla innocua, anzi, «un'epidemia», il cui consumo è aumentato del 1.800% tra gli adolescenti, la metà dei quali non aveva mai fumato prima.
Capitolo obesità. In Italia il 22% dei bambini è sovrappeso, il 10% obeso, e il 40% di loro viene percepito come normo-sottopeso dalle mamme, di cui il 70% pensa che il cibo ingerito non sia eccessivo. Il dramma è che ci si preoccupa della propria salute dopo i 40 o 50 anni, ma è troppo tardi, bisogna mangiare bene e conoscere le proprietà degli alimenti fin da bambini quando, grazie alla plasticità del cervello, è possibile imparare facilmente e in modo duraturo senza imitare gli stili magari scorretti dei genitori. Un altro problema attualissimo è lo screen-time: il 40% dei bambini trascorre più di 2 ore al giorno davanti a tv o cellulare, rischiando una dipendenza, mentre l'inattività è un fattore decisivo sull'indice della mortalità, l'89% bambini, l'85% degli adolescenti e il 95% degli adulti non fanno attività fisica adeguata. «Nutrire il sapere è un progetto di responsabilità sociale, un sostegno reciproco per le future generazioni», commenta l'Ad di Pam Panorama, Gianpietro Corbari.
Luca Bagnoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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