Al Premio Papa si parla di mafia con il capo della polizia Gabrielli

Venerdì 19 Luglio 2019
IL FESTIVAL
Il Medioriente, da tempo scenario di rivoluzioni, guerre e attività di terrorismo ha alimentato il dibattito al Premio Papa 2019 a Caorle. Gli equilibri precari, la carenza di una solidarietà internazionale, il rifiuto di una parte del mondo di accogliere coloro che sfuggono dalle guerre sono stati gli ingredienti di un incontro che ha visto l'imam del dialogo interreligioso Nader Akkad condannare non solo il terrorismo, ma anche il silenzio di una parte delle istituzioni internazionali. E di terrorismo ha parlato Stefania Rossi, suo marito, vittima del terrorismo, ha perso la vita nel luglio 2016 in Bangladesh. «Sono una madre che ogni giorno guarda negli occhi i propri figli e si chiede perché ha detto Stefania Rossi - perché dei bambini devono crescere senza il padre, morto per mano di chi ha ucciso nel nome di un qualcuno». Parole che hanno alimentato, in piazza Vescovado nel corso del talk show moderato da Paolo Brinis, giornalista di News Mediaset, l'intervento di Damiano Pizzol, giunto a Caorle da Gerusalemme dove è funzionario all'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, un medico che da anni segue le guerre che interessano non solo il Medioriente, ma, anche, il continente africano. Ha parlato, invece, di Iran Antonello Sacchetti, con riferimento alla rivoluzione del 1979, con la caduta dello scià di Persia e il nuovo corso di Koumeni. Sacchetti presentando il suo ultimo libro Iran 1979 ha ricordato anche la sanguinaria guerra con l'Iraq, fotografando quelli che oggi sono i nuovi assetti geopolitici di un'area in costante fermento.
Al festival dedicato a Mr. Papa Ernest Hemingway ha fatto tappa anche Mattia Signorini lo scrittore veneto con la sua ultima fatica editoriale Stelle minori. Dialogando con la scienziata Silvia Marchesan e Roberto Vitale, presidente del Premio Papa, l'autore ha tracciato il filo di un'intrigante storia d'amore che, partendo da una lettera sconvolgente, offre una serie di luci ed ombre. Infine alla Green Oasis, Flavia Trupia, ghostwriter ed esperta di comunicazione, si è confrontata con Elisa Querini, studentessa di Scienze Internazionali Diplomatiche dell'Università di Trieste, analizzando i grandi discorsi della storia dei presidenti americani dello scorso secolo, partendo dalla comunicazione vincente di Barak Obama.
IN PROGRAMMA OGGI
La mafia, il clan Casamonica di Roma e gli intrighi economici internazionali saranno di scena, oggi, al Premio Papa. In arrivo il capo della Polizia Franco Gabrielli, Dario Grhomann, procuratore generale della Repubblica, la giornalista Floriana Bulfon con il suo ultimo libro su mafia Capitale, Monica Andolfatto, segretaria del Sindacato dei giornalisti in Veneto e Alessia Cerantola, giornalista Premio Pulizer. A moderare l'incontro, alle 22, in piazza Vescovado, sarà Luana de Francisco. Grande attesa a Caorle anche per l'arrivo di Beppino Englaro, il quale, alle 21, sempre in piazza Vescovado, dialogherà sul biotestamento e il rispetto dei diritti con Stefano Polli, vicedirettore dell'Ansa. Alla White Oasis, alle 17, sarà, invece, protagonista, moderato da Luca Saugo, Riccardo Clementi con il libro dedicato a Marco Pantani un pirata in cielo.
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