Chi li aveva amati in Un uomo una donna, li ritrova adesso, 50 anni dopo, sempre alle prese con quell'amore così totale da non scalfire la memoria, neppure quella che si sgretola nella vecchiaia. Claude Lelouche fa reincontrare ancora il suoi personaggi-icone che si erano amati sulla spiaggia di Deauville: lui, Jean Luis Trintignant, pilota di auto da corsa, lei, Anouk Aimée, segretaria di edizione nel cinema. Il tempo è passato e vivono di ricordi. Lui è ricoverato in un casa di riposo «in attesa di morire», lei cura il suo negozio in un paesino della Normandia accanto a figlia e nipote. Si rivedono, e il passato irrompe fra sogno e realtà, tra le molte scene prese dal film originale - con l'immancabile colonna sonora di Lai - e la disperata ricerca di nuovi momenti che potranno diventare ancora i migliori anni della nostra vita. Abile giocoliere dei sentimenti, Lelouch si diverte a mescolare piani temporali, ricordi, emozioni raccontando la sua ossessione per il tempo. Nonostante l'appuntamento sia celebrativo, Lelouch regala un film intimo e delicato da gustare col sorriso, grazie agli splendidi protagonisti (dimenticabile il cammeo della Bellucci), dolcissimi nel far finta di credere alla bugia che il tempo non passi. Ch.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout