IL LUTTO
LIDO (L.M.) E' morto Dante Valleri uno degli ultimi artigiani mobilieri rimasti al Lido. Aveva 74 anni e da circa un anno combatteva contro una grave malattia durante la quale non ha mai perso fiducia e coraggio. Originario di Cavallino Treporti, si era trasferito al Lido, con la famiglia, nel 1960. Famiglia numerosa con ben undici fratelli, di cui due soli maschi. Per oltre quarant'anni ha tenuto aperto il suo laboratorio di falegnameria a Malamocco in via doge Teodato, accanto all'officina del meccanico Rinaldo. Grande lavoratore si è fatto da solo con la sua laboriosità e intelligenza.
Lo ricordano con affetto oltre alle sorelle i colleghi ed ex colleghi artigiani falegnami del Lido. Nell'isola era amico di tanti che gli volevano bene e lo apprezzavano. Era un artigiano capace di risolvere sia i piccoli lavori di manutenzione di porte e finestre, sia di arredare una casa intera. Valleri, che non si è mai sposato e lascia le cinque sorelle ancora vive, abitava in località Terre Perse al Lido. «Era una persona molto intelligente, capace e buona - lo ricorda il cugino Silvano - da bambini siamo cresciuti accanto, le porte delle nostre rispettive case erano una vicina all'altra». Era uno degli ultimi falegnami rimasti in attività al Lido, fino a quando, circa due anni fa, la crisi economica e gli obblighi sempre più stringenti che gravano sulle piccole imprese artigiane lo hanno costretto a chiudere il laboratorio e a tenere solo qualche piccolo lavoro. Per gli artigiani lidensi è stato un esempio. Era nipote di un vescovo, monsignor Dante Battagliarin, missionario in Cina e primo vescovo in Bangladesh nella diocesi di Khulma. I funerali di Dante Valleri si svolgeranno oggi alle 11 nella chiesa di Sant'Ignazio a Ca' Bianca.
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© RIPRODUZIONE RISERVATA LIDO (L.M.) E' morto Dante Valleri uno degli ultimi artigiani mobilieri rimasti al Lido. Aveva 74 anni e da circa un anno combatteva contro una grave malattia durante la quale non ha mai perso fiducia e coraggio. Originario di Cavallino Treporti, si era trasferito al Lido, con la famiglia, nel 1960. Famiglia numerosa con ben undici fratelli, di cui due soli maschi. Per oltre quarant'anni ha tenuto aperto il suo laboratorio di falegnameria a Malamocco in via doge Teodato, accanto all'officina del meccanico Rinaldo. Grande lavoratore si è fatto da solo con la sua laboriosità e intelligenza.
Lo ricordano con affetto oltre alle sorelle i colleghi ed ex colleghi artigiani falegnami del Lido. Nell'isola era amico di tanti che gli volevano bene e lo apprezzavano. Era un artigiano capace di risolvere sia i piccoli lavori di manutenzione di porte e finestre, sia di arredare una casa intera. Valleri, che non si è mai sposato e lascia le cinque sorelle ancora vive, abitava in località Terre Perse al Lido. «Era una persona molto intelligente, capace e buona - lo ricorda il cugino Silvano - da bambini siamo cresciuti accanto, le porte delle nostre rispettive case erano una vicina all'altra». Era uno degli ultimi falegnami rimasti in attività al Lido, fino a quando, circa due anni fa, la crisi economica e gli obblighi sempre più stringenti che gravano sulle piccole imprese artigiane lo hanno costretto a chiudere il laboratorio e a tenere solo qualche piccolo lavoro. Per gli artigiani lidensi è stato un esempio. Era nipote di un vescovo, monsignor Dante Battagliarin, missionario in Cina e primo vescovo in Bangladesh nella diocesi di Khulma. I funerali di Dante Valleri si svolgeranno oggi alle 11 nella chiesa di Sant'Ignazio a Ca' Bianca.
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