«250mila euro per salvare le aziende»

Venerdì 12 Giugno 2020
SAN DONÀ
Riduzione della Tarip, è questo il sogno di molti esercenti che, dopo la riapertura delle attività, si trovano a fare i conti con il pagamento della tassa sui rifiuti, prorogato al 15 luglio. In questa direzione i consiglieri di maggioranza Albino Zangrando e Federica Vio propongono «una variazione di bilancio di 250mila euro destinata a coprire i costi della Tarip a favore di tutte le imprese chiuse per l'emergenza».
Secondo i consiglieri, aderenti al gruppo Azione di Carlo Calenda, la manovra potrebbe essere attuata nel consiglio comunale di luglio, in prossimità appunto della scadenza. La prossima assemblea consiliare, infatti, si terrà lunedì prossimo, 15 giugno, e la Giunta Cereser presenterà una variazione di bilancio con un primo stanziamento di 250mila euro che andrà in parte a finanziare la partecipazione dei giovani ai centri estivi (150mila) e in parte destinato al fondo del minimo vitale (100mila).
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«In maggioranza abbiamo già espresso la nostra preferenza per destinare altri 250mila euro al rimborso della Tarip precisano Vio e Zangrando - sia nella parte fissa che variabile, alle aziende che hanno subito la chiusura forzata. Questa sarebbe l'unica misura veramente trasversale che non creerebbe differenze tra proprietari e affittuari degli immobili dove viene svolta l'attività di impresa o tra chi opera in centro o nelle frazioni». Entrambi i consiglieri, inoltre, si impegnano a reperire altre risorse «da destinare a famiglie e imprese man mano che si chiarirà il quadro di finanziamenti del Governo, nella convinzione che anche un importante programma di investimenti comunali non possa che giovare alla ripresa dell'economia».
Il coordinatore locale di Azione Pierpaolo Padovan sottolinea che «si tratterebbe di una vera misura a sostegno di tutte le attività produttive, mentre la riduzione dell'Imu o la gratuità dei parcheggi, tra le misure da adottare proposte in maggioranza, andrebbero a vantaggio solo di alcune attività. Per la Tarip, invece, il Comune potrebbe compiere un rimborso in proporzione a quanto già pagato dagli esercenti. Un accordo con Veritas per ridurre gli importi ci sembra difficile e servirebbe molto tempo per determinarlo, mentre il rimborso sarebbe efficace e immediato».
La riduzione della Tarip, nei giorni scorsi, era stata proposta anche della capogruppo del Pd Maria Grazia Murer che aveva ipotizzato di attingere al tesoretto del Comune: circa 2 milioni e 400 mila euro, il cosiddetto avanzo di amministrazione, di cui il Comune dispone in base ad una gestione oculata delle risorse.
Nel frattempo la Giunta Cereser ha posticipato le scadenze di tasse e tariffe a sostegno della cittadinanza. Oltre alla prima rata dei Tarip posticipata (al momento resta invariata la scadenze per la rata successiva), per pagare l'acconto Imu c'è tempo fino al 1 settembre, ad eccezione di immobili in categoria D tra cui fabbricati dove si svolge un'attività industriale per i quali la scadenza resta il 16 giugno; la Cosap il canone per l'occupazione delle aree pubbliche si può pagare in un'unica soluzione (o la prima rata) entro il 31 luglio, la seconda rata è rinviata al 31 agosto; Cimp il canone per l'installazione di mezzi pubblicitari si pagherà entro il 30 giugno. L'assessore al Bilancio Daniele Terzariol spiega che «Il Comune è impegno a sostegno di imprese e i cittadini. Questo permetterà anche di individuare le utenze interessate alla riduzione introdotta dalle novità normative, in modo da conteggiare correttamente quanto dovuto».
Davide De Bortoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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