Nessun dato perso e soprattutto «nessun dato è stato violato». Il

Martedì 9 Novembre 2021
Nessun dato perso e soprattutto «nessun dato è stato violato». Il Comune, tramite l'assessore Gabriele Giottoli che ha la delega alla Perugia digitale e Smart city, ieri ha voluto fare chiarezza sull'attacco hacker che ha colpito il sito istituzionale dell'ente nei giorni scorsi, provocando nell'immediato l'intero blocco del sistema, sottoposto subito a rigide misure di verifica per capire l'entità del danno e provare a scovare l'origine. «A fronte di un attacco informatico, in maniera cautelativa, così come da prassi, sono stati messi in quarantena tutti i servizi, violati e non», sottolinea l'assessore. «Successivamente è iniziato il ripristino dei servizi su ambienti protetti». Ad oggi, spiega l'amministrazione ancora, sono stati ripristinati «previa verifica dell'integrità del dato» i servizi edilizia, personale, atti amministrativi, anagrafe, commercio, concorsi, albo pretorio, servizi cimiteriali. «È stato anche grazie alle alte professionalità interne impegnate nell'area Governo del territorio e Smart city se in pochi giorni è stata ristabilita la funzionalità di tutto il server».
Sulle origini dell'attacco informatico che ha paralizzato il Comune sono ancora in corso gli accertamenti del caso, ma nel frattempo c'è una certezza. Giottoli ha infatti smentito anche che «ciò che è avvenuto si debba alla violazione di una password di un dipendente». «I sistemi di protezione in essere sono tali per cui è impensabile che il semplice accesso in remoto o da una postazione locale possa portare a tali disservizi». Giottoli spiega anche che «nessun riscatto è stato pagato» e auspica che si ponga l'attenzione «sulla necessità di incrementare le risorse professionali ed economiche in tale ambito per essere protagonisti nel processo di transizione digitale del paese».
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