ARTE
Dopo il grande successo riscosso per la Fiction dedicata a Leonardo, la Bottega Tifernate sta realizzando la copia del Gonfalone del Bonfigli per il restauro della Cappella Oddi di San Francesco al Prato. Una copia fedele a grandezza naturale eseguita con la loro inconfondibile tecnica della pictografia che verrà posta nel suo luogo d'origine al di spora dell'altare Duecentesco. Un momento d'oro per questa piccola grande realtà artigianale che porta l'Umbria nei luoghi più prestigiosi, da San Pietro fino all'ultima avventura per la Rai con la realizzazione di 140 metri quadri di pittura. La Bottega ha infatti realizzato i dipinti utilizzati nella serie tv a puntate Leonardo, in onda su Rai 1.
Un lavoro durato un anno, in pieno lockdown, con l'impiego di tutto lo staff del celebre marchio tifernate delle riproduzioni d'autore di Stefano e Francesca Lazzari, per portare a termine opere uniche che hanno fatto da sfondo alla serie televisiva. Sono state ricreate l'Ultima Cena, L'Adorazione dei Pastori e Il Battesimo di Cristo. «L'ultima Cena ha precisato Stefano Lazzari, titolare di un brevetto unico per questo genere di lavorazioni, non nuovo a performance cinematografico-televisive - è stata ricreata in affresco con la stessa tecnica utilizzata da Leonardo per l'originale. Abbiamo adoperato un supporto di alluminio alveolare, molto leggero e adatto per la lavorazione in affresco. È stata ricreata in tre fasi di lavorazione differenti. Un impegno importante, impegnativo ma che ci ha resi orgogliosi», precisa ancora Lazzari nella sua bottega fra tradizione e hi-tech dove da poco tempo ha inaugurato anche un inedito museo showroom.
«La nostra collaborazione con il cinema è iniziata nel 2016 con la realizzazione dei dipinti del docufilm di Sky Raffaello, Il Principe delle Arti e l'anno dopo, sempre per Sky, Michelangelo, Infinito e nel 2018 con Io, Leonardo. In questi tre anni abbiamo realizzato anche i dipinti per la serie Rai Il Nome della Rosa e I Medici 2. Ma questa ultima produzione, un lavoro no-stop di un anno durante anche il lockdown in sicurezza, ha messo a dura prova la nostra forza produttiva facendoci fare i cossidetti straordinari. Dobbiamo dire che tutto lo staff si è prestato volentieri al sacrificio e oggi, rivedendo in scena il frutto del proprio lavoro, abbiamo provato una immensa felicità, ha concluso il maestro Lazzari affiancato dalla sorella Francesca autentica regista di questa scenografica da consegnare ai libri di storia.
Francesca Duranti
© RIPRODUZIONE RISERVATA Dopo il grande successo riscosso per la Fiction dedicata a Leonardo, la Bottega Tifernate sta realizzando la copia del Gonfalone del Bonfigli per il restauro della Cappella Oddi di San Francesco al Prato. Una copia fedele a grandezza naturale eseguita con la loro inconfondibile tecnica della pictografia che verrà posta nel suo luogo d'origine al di spora dell'altare Duecentesco. Un momento d'oro per questa piccola grande realtà artigianale che porta l'Umbria nei luoghi più prestigiosi, da San Pietro fino all'ultima avventura per la Rai con la realizzazione di 140 metri quadri di pittura. La Bottega ha infatti realizzato i dipinti utilizzati nella serie tv a puntate Leonardo, in onda su Rai 1.
Un lavoro durato un anno, in pieno lockdown, con l'impiego di tutto lo staff del celebre marchio tifernate delle riproduzioni d'autore di Stefano e Francesca Lazzari, per portare a termine opere uniche che hanno fatto da sfondo alla serie televisiva. Sono state ricreate l'Ultima Cena, L'Adorazione dei Pastori e Il Battesimo di Cristo. «L'ultima Cena ha precisato Stefano Lazzari, titolare di un brevetto unico per questo genere di lavorazioni, non nuovo a performance cinematografico-televisive - è stata ricreata in affresco con la stessa tecnica utilizzata da Leonardo per l'originale. Abbiamo adoperato un supporto di alluminio alveolare, molto leggero e adatto per la lavorazione in affresco. È stata ricreata in tre fasi di lavorazione differenti. Un impegno importante, impegnativo ma che ci ha resi orgogliosi», precisa ancora Lazzari nella sua bottega fra tradizione e hi-tech dove da poco tempo ha inaugurato anche un inedito museo showroom.
«La nostra collaborazione con il cinema è iniziata nel 2016 con la realizzazione dei dipinti del docufilm di Sky Raffaello, Il Principe delle Arti e l'anno dopo, sempre per Sky, Michelangelo, Infinito e nel 2018 con Io, Leonardo. In questi tre anni abbiamo realizzato anche i dipinti per la serie Rai Il Nome della Rosa e I Medici 2. Ma questa ultima produzione, un lavoro no-stop di un anno durante anche il lockdown in sicurezza, ha messo a dura prova la nostra forza produttiva facendoci fare i cossidetti straordinari. Dobbiamo dire che tutto lo staff si è prestato volentieri al sacrificio e oggi, rivedendo in scena il frutto del proprio lavoro, abbiamo provato una immensa felicità, ha concluso il maestro Lazzari affiancato dalla sorella Francesca autentica regista di questa scenografica da consegnare ai libri di storia.
Francesca Duranti
