Zone poco coperte, una speranza per 800 medici delle liste regionali

Giovedì 22 Agosto 2019
Zone poco coperte, una speranza per 800 medici delle liste regionali
LA NOVITÀ
UDINE I medici di medicina generale appena diplomati possono aspirare al posto. È la novità, nel pieno rispetto della norma nazionale, introdotta in Friuli Venezia Giulia. «Sono circa 800 i medici iscritti nelle graduatorie regionali che potranno aspirare a coprire uno dei 117 ambiti carenti che a breve saranno resi noti tramite pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione (Bur). Mentre sono 95 gli specialisti in pediatria iscritti nella graduatoria che avrà valenza dal 1° gennaio 2020. Ci troviamo davanti a una realtà ricca rispetto ad altre zone d'Italia che conferma la generale appetibilità del nostro territorio e l'attenzione con la quale viene letta la riforma in atto», ha dichiarato il vicepresidente e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, annunciando la prossima pubblicazione sul Bur delle zone carenti per i medici di medicina generale e la graduatoria regionale provvisoria per i medici pediatri.
«Da rilevare - ha precisato - che per la prima volta, nel rispetto della norma nazionale, possono accedere all'assegnazione delle zone carenti, in subordine agli altri aventi diritto, anche i medici che hanno appena conseguito il diploma di formazione in medicina generale (non ancora inseriti in graduatoria) e, dopo di questi, anche i medici ancora in formazione ma che stanno per acquisire il diploma».
La graduatoria del Fvg, inoltre, ha un numero più che sufficiente a coprire tutte le zone carenti individuate, «ma questo vuole essere un segnale di apertura ai giovani professionisti da parte del nostro Sistema sanitario regionale nel momento in cui l'attenzione sul cambio generazionale serve a tutelare il cittadino per le esigenze future».
La Regione si sta muovendo anche per risolvere la copertura di quelle che sono definite le zone disagiatissime: è prevista, a breve, una contrattazione con le organizzazioni sindacali per aumentare i benefit che potranno attenuare i disagi di chi deciderà di operare in questi ambiti. Per quanto riguarda i pediatri di libera scelta la fase è quella della compilazione della graduatoria che, nel 2020, andrà a coprire eventuali zone carenti risultanti dalla cessazione di professionisti oggi in attività.
«Anche in questo settore va ancora sottolineato - ha concluso Riccardi - che sono stati 95 gli specialisti in pediatria che hanno presentato domanda per essere inclusi in graduatoria: significa che il Fvg offre riconoscibili opportunità di crescita professionale nel campo dell'assistenza primaria che stanno ricominciando ad attrarre chi fa della medicina la propria professione».
Ora manca da risolvere la carenza degli specialisti. Stando alle stime il 15% di medici e dirigenti sanitari usufruirà di Quota 100 e, a questi, si aggiunge la quota di chi uscirà dal Servizio sanitario regionale con la legge Fornero, uscite fisiologiche e da qui al 2025 il 50% andrà in pensione. Secondo le proiezioni, in Fvg mancheranno 120 specialisti di medicina interna, 76 tra anestesisti e rianimatori.
Questi i principali buchi a cui si aggiungono 30 specialisti di medicina d'urgenza, 20 pediatri, 39 chirurghi generali, 29 psichiatri e 89 tra nefrologi, ortopedici, specialisti nelle malattie dell'apparato cardiovascolare, in ginecologia, radiodiagnostica, igiene e medicina preventiva per un totale di 403 medici.
L.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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