Visite gratis per chi ha bisogno decolla il progetto al Policlinico

Venerdì 6 Dicembre 2019
SALUTE
UDINE Il principio al quale si rifà è quello del caffè sospeso, un gesto di solidarietà, un'abitudine viva, soprattutto un tempo, a Napoli. Ma in questo caso ad essere donata non è una tazzina, ma una visita medica. Banca delle Visite ieri ha debuttato anche a Udine, per la prima volta in Fvg grazie alla partnership con Policlinico Città di Udine e con il sostegno del Comune. La onlus Banca delle Visite è una piattaforma che paga visite mediche, esami e prestazioni sanitarie a chi vive un disagio economico e sociale, a chi non potrebbe permettersele o dovrebbe aspettare i tempi spesso troppo lunghi del servizio pubblico per farle gratuitamente. Il Policlinico è la prima struttura sul territorio regionale che diventa nostra partner ha spiegato Andrea Lombardi di Banca delle Visite Lo abbiamo scelto perché supporta da anni la nostra Società di Mutuo Soccorso attraverso le prestazioni erogate a favore dei soci e poiché rappresenta da oltre 50 anni un punto di riferimento per la salute in Friuli Venezia Giulia: ci garantisce alta specializzazione, esperienza e capacità organizzativa. Il sostegno di Policlinico al progetto è duplice: Oltre a svolgere le attività richieste dalla Banca delle Visite, la supporteremo ulteriormente donando un centinaio di prestazioni ed erogando anche altri fondi. ha specificato Claudio Riccobon, amministratore delegato di Policlinico Questa iniziativa ci è piaciuta da subito, perché rappresenta una risposta concreta a chi è in difficoltà. La riservatezza dei pazienti è garantita: un ufficio dedicato del Policlinico fornisce informazioni e gestisce le prenotazioni senza doversi recare al normale sportello. Anche il comune di Udine è parte integrante del progetto, non con un semplice patrocinio ma con un ruolo attivo nell'aiutare Banca delle Visite a individuare e finanziare i casi di bisogno sul territorio cittadino. Come? Mettendo a disposizione il centralino No alla solit'Udine i cui operatori potranno dare informazioni sul progetto e segnalare a Banca delle Visite le persone in difficoltà.
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