VIOLAZIONI
UDINE Proseguono i controlli da parte delle forze dell'ordine sul

Domenica 15 Marzo 2020
VIOLAZIONI UDINE Proseguono i controlli da parte delle forze dell'ordine sul
VIOLAZIONI
UDINE Proseguono i controlli da parte delle forze dell'ordine sul territorio regionale. I carabinieri della Compagnia di Udine, nelle località di Fagagna e Majano hanno denunciato quattro cittadini per aver violato le prescrizioni previste dal decreto dell'11 marzo per il contenimento del Coronavirus. A Fagagna, a bordo della propria auto parcheggiata nei pressi del campo sportivo senza nessuna valida motivazione, due le persone sorprese con droga e un coltello. I militari del Radiomobile della Compagnia di Udine hanno denunciato due giovani 21enni, entrambi residenti in provincia, sorpresi sul mezzo senza valide ragioni violando così le prescrizioni. I ragazzi sono stati anche perquisiti e i carabinieri hanno rinvenuto 8 grammi di marijuana e un coltello con lama di 22 centimetri. Tutto è stato sequestrato. In serata, invece, i carabinieri della Stazione locale hanno deferito sempre per quanto stabilito per contenere il virus, un 43enne del luogo, sorpreso all'interno della zona ristoro di un distributore di benzina senza ragioni valide. A Majano i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 20enne residente in provincia in sella al suo motociclo, in circolazione fuori dal comune di appartenenza senza nessuna valida giustificazione. A Coseano invece ladri in azione nonostante il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che impone a tutti di restare a casa per contenere la diffusione del Coronavirus. Nella notte tra venerdì e sabato, infatti, qualcuno ha tentato di forzare le porte dello stabilimento di Alfrus (ex Natural Food). Il sistema di allarme che protegge gli edifici è scattato poco prima delle 2 e il segnale è stato prontamente raccolto dagli operatori della centrale dell'istituto di vigilanza Vedetta 2 Mondialpol. In poco tempo una pattuglia ha raggiunto via dell'Industria e la guardia giurata ha riscontrato segni di effrazione su tre porte che portano agli uffici. Stando alle prime verifiche i malviventi evidentemente disturbati dall'arrivo della guardia giurata non sono riusciti né a entrare, né a rubare qualcosa. Anche la Guardia di Finanza in questo periodo di emergenza epidemiologica, sta mettendo in campo ogni forma di aiuto, adottando misure urgenti volte al contrasto della diffusione del virus e alla salvaguardia dell'economia del Paese. Particolare attenzione è rivolta all'individuazione delle violazioni riguardanti la disciplina sulla pubblicità dei prezzi, delle frodi in commercio nonché a garantire la qualità delle merci, mediante controlli mirati nei confronti delle attività commerciali deputate alla vendita di beni di prima necessità e quelle ad esse correlate. Controlli in materia di lotta al carovità e per la sicurezza economica, al fine di prevenire ingiustificati rialzi dei prezzi di vendita di mascherine, disinfettante per mani e per uso alimentare. I riscontri sono finalizzati ad evitare potenziali manovre speculative tese a conseguire un indebito vantaggio economico a danno dei consumatori. Per questo sono stati intensificati i controlli, anche per prevenire la vendita di prodotti non certificati e forme di contraffazione di marchi, con potenziali rischi per la sicurezza degli ignari consumatori. Le attività della Guardia di Finanza, quale Polizia Economico-Finanziaria a competenza generale, si inseriscono nel quadro della costante azione di controllo del territorio, finalizzata, tra l'altro, a prevenire le pratiche anticoncorrenziali e/o le manovre speculative che potrebbero concretizzarsi, attualmente, nel mercato di beni essenziali. Pertanto la cittadinanza è invitata a segnalare al numero di pubblica utilità 117 qualsiasi informazione a tutela degli interessi della collettività.
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