VIGILI DEL FUOCO
PRADAMANO Tragedia sfiorata ieri mattina in una villetta di

Sabato 10 Aprile 2021
VIGILI DEL FUOCO PRADAMANO Tragedia sfiorata ieri mattina in una villetta di
VIGILI DEL FUOCO
PRADAMANO Tragedia sfiorata ieri mattina in una villetta di via Bariglaria a Pradamano. Una famiglia originaria dell'est europeo - composta da madre, padre e da quattro bambini - è rimasta intossicata dal monossido di carbonio. L'allarme è scattato poco prima delle 9. Sono stati tutti soccorsi dal personale sanitario del 118 inviato dalla Centrale Sores di Palmanova. La donna è stata trasportata a Trieste per il trattamento in camera iperbarica all'Ospedale di Cattinara, mentre padre e i quattro figli sono stati accolti nell'ospedale di Udine per le cure del caso. Sul posto, oltre al personale sanitario, sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Cividale e il funzionario di turno Franco Trigatti. La percentuale di monossido rilevata con apposita strumentazione era molto elevata, tant'è che il personale ha dovuto entrare con gli auto-protettori. Si è, quindi, provveduto all'areazione di tutti i locali. Dai primi rilievi le cause che hanno determinato la formazione del pericoloso gas pare siano riconducibili al malfunzionamento di una caldaia alimentata a metano installata nello scantinato. Sul luogo dell'incidente anche un pattuglia dei Carabinieri di Pavia di Udine e la Polizia locale. Il locale dove era installata la caldaia è stato posto sotto sequestro su disposizione dell'autorità giudiziaria.
INTERVENTI
I pompieri erano reduci da un precedente intervento portato a termine la notte precedente, ad Azzano di Premariacco dove aveva preso fuoco la tettoia di una abitazione. Fortunatamente nessuna persona è stata coinvolta, ma il fuoco ha danneggiato alcune attrezzature depositate. Sono, invece, stati messi in salvo i cani che si trovavano nel recinto attiguo alla strutta incendiata, che è andato distrutto. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo.
FURTI
Due giovani donne di 24 e 21 anni, entrambe residenti nell'hinterland udinese ed entrambe conosciute dalle forze dell'ordine, nella giornata di giovedì 8 aprile sono state sorprese dai carabinieri di Martignacco mentre tentavano di rubare all'interno del Conad del Cittá Fiera alcuni generi alimentari per un valore di circa 30 euro. Avevano nascosto i prodotti sotto i vestiti. I militari hanno recuperato la refurtiva e l'hanno restituita. Nei confronti delle giovani è poi è scattata una denuncia per tentato furto aggravato in concorso. Due cittadini bosniaci di 62 e 54 anni intercettati dai carabinieri del Norm di Aurisina e della stazione di Prosecco invece sono stati fermati mentre viaggiavano su un'automobile di lusso e a bordo avevano vestiti di marca del valore di circa 4 mila euro. Dalle verifiche effettuate è emerso che i capi erano oggetto di vari furti messi a segno in negozi di un centro commerciale dell'hinterland udinese e di un outlet in provincia di Venezia.
SEQUESTRO
La guardia di Finanza di Treviso ha denunciato quattro persone, di cui due coniugi, per bancarotta fraudolenta e ha sequestrato un complesso immobiliare a San Giorgio di Nogaro costituito da una fabbrica e una struttura residenziale. Al centro delle indagini un'azienda di Farra di Soligo, operante nel settore della fabbricazione del legno. I finanzieri hanno accertato che gli indagati, tutti residenti nella sinistra Piave, avevano aggravato il dissesto della società compiendo numerose operazioni di distrazione e occultamento del patrimonio, creando così un grave danno ai creditori, esposti per circa 3 milioni. Le Fiamme gialle hanno riscontrato che il complesso immobiliare era stato ceduto per circa 7 mila euro, valore del tutto irrisorio rispetto a quello reale di un milione e mezzo.
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