Viavai di profughi a tutte le ore Telecamere all'ex Cavarzerani

Mercoledì 14 Agosto 2019
IL CASO
UDINE Telecamere sul perimetro dell'ex Cavazerani, per controllare che non ci siano scavalcamenti illeciti, in ingresso o in uscita: è questa l'ipotesi su cui si lavora per fare rispettare gli orari agli stranieri che vi sono accolti. Ieri mattina si è infatti riunito il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, un incontro richiesto in particolare dal sindaco Pietro Fontanini dopo gli ultimi fatti di cronaca successi in città. Ed era stato proprio il primo cittadino udinese a chiedere l'istituzione di una sorta di coprifuoco nella struttura di via Cividale che accoglie i richiedenti asilo (tre dei quali, alcuni giorni fa, si erano resi protagonisti del lancio di sedie e tavolini in un bar di piazza San Giacomo), affinché ci fossero orari certi di rientro.
L'INCONTRO
Un tema che è stato affrontato ieri dal Comitato: «É stato un incontro positivo cui hanno partecipato tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine ha commentato Fontanini che era presente assieme all'assessore alla sicurezza Alessandro Ciani - All'ordine del giorno c'era la situazione della città e abbiamo fatto il punto; su mia sollecitazione sono state approfondite alcune questioni, tra cui il problema dell'ex Cavarzerani. Il Prefetto ha continuato - ha chiesto che all'esterno dell'edificio venga installata la videosorveglianza e io ho accolto favorevolmente questa proposta, dato che abbiamo risorse della Regione che ci permettono di farlo».
I CONTRIBUTI
Palazzo D'Aronco ha infatti in ballo due contributi per implementare le telecamere in città: uno da 180mila e uno da 400mila euro (che serviranno anche per aumentare gli impianti nella zona di Borgo Stazione); per la Cavarzerani, sarà utilizzata una quota di quest'ultimo finanziamento: «Le installeremo sul perimetro ha spiegato Fontanini - per fermare il problema degli ingressi, perché esiste anche la possibilità che vi acceda qualcuno non titolato, e degli scavalcamenti: non è bello, infatti, vedere persone che entrano ed escono fuori dagli orari stabiliti. Adesso vedremo se con le telecamere il fenomeno può essere fermato».
L'ABUSO DI ALCOL
L'altra questione discussa riguarda invece alcuni locali di somministrazione di bevande alcoliche ed esercizi che le vendono, nella zona di Borgo Stazione, che vengono ancora segnalati per casi di ubriachezza o risse: «Abbiamo chiesto al Questore ha detto il sindaco - di adottare le misure di sua competenza, come ad esempio la sospensione temporanea della licenza per chi serve da bere ai minorenni o a coloro che sono già in stato di ebbrezza. Si tratta soprattutto di locali nella zona di via Mazzini e di viale Europa Unita, che ci sono stati segnalati dai residenti per schiamazzi notturni e liti tra i frequentatori che si lasciano andare dopo qualche bicchiere di troppo. Abbiamo stabilito che la Polizia Locale monitorerà la situazione e segnalerà i casi più delicati. Il Questore, da parte sua, ha assicurato che prenderà provvedimenti».
LA RIUNIONE
«Io ha concluso Fontanini - sono uscito soddisfatto dalla riunione. Dopo i fatti accaduti in città, le forze dell'ordine hanno identificato in tutte le occasioni i responsabili e ciò significa che c'è una presenza efficace; la reazione dei cittadini è buona, tutti collaborano, basta pensare alla rapina nella gioielleria. L'auspicio collettivo è che gli episodi non continuino». «É stata una riunione positiva ha aggiunto Ciani - durante la quale c'è stato l'impegno delle forze dell'ordine a intensificare il monitoraggio del territorio, cosa che è già iniziata, perché ci sono controlli appiedati in varie zone della città, compreso il centro. É importante perché dimostra che questi incontri non restano lettera morta, ma portano a provvedimenti in tempi molto brevi».
Alessia Pilotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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