VALVASONE ARZENE
Sbloccato l'ultimo ostacolo burocratico per liberare in località Ponte Delizia lungo la Pontebbana, nei pressi dell'imbocco del ponte sul Tagliamento, l'accesso diretto dalla strada al bar della località. Se il guard rail della discordia non c'era più dallo scorso giugno, dopo che Fvg Strade l'aveva rimosso mettendo così fine a un decennio di battaglie, c'era un ultimo ostacolo da superare. A tenersi informato del perché l'area non era ancora accessibile è stato il sindaco Markus Maurmair, che in questi giorni è stato ragguagliato sulla situazione: «Ho ricevuto rassicurazioni da Fvg Strade che mi ha confermato la buona notizia e cioè che l'ultimo tassello dell'iter si è sbloccato. Si è trattato di una questione tecnica-burocratica: si doveva aggiungere un piccolo guard rail nell'ambito in questione ed eseguire altri piccoli interventi, ma l'iter procedurale si è allungato per il fatto che il sito si trova vicino all'argine del Tagliamento e dunque necessitava dell'autorizzazione paesaggistica. Ora l'iter si è concluso ed entro un mese il cantiere si esaurirà e l'area sarà riaperta». E così con il collaudo finale, si potrà dare il via libera alle fermate degli autobus da e per Pordenone e Udine e alle modifiche apportate in tutta l'area. Ci sarà inoltre una seconda possibilità per l'attività commerciale che si trova in quell'ambito, chiusa proprio a causa dell'installazione del guard rail, con una conseguente battaglia per la riapertura. L'intervento rientrava nei lavori di riqualificazione dell'incrocio tra la statale e la regionale 463, con la realizzazione di nuovi spazi per la sosta degli autobus e posti auto (16 più uno per disabili), davanti al bar. La fermata degli autobus che si muovono da Udine a Pordenone, sul lato opposto rispetto al bar, è collegata dal sottopasso pedonale.
E.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sbloccato l'ultimo ostacolo burocratico per liberare in località Ponte Delizia lungo la Pontebbana, nei pressi dell'imbocco del ponte sul Tagliamento, l'accesso diretto dalla strada al bar della località. Se il guard rail della discordia non c'era più dallo scorso giugno, dopo che Fvg Strade l'aveva rimosso mettendo così fine a un decennio di battaglie, c'era un ultimo ostacolo da superare. A tenersi informato del perché l'area non era ancora accessibile è stato il sindaco Markus Maurmair, che in questi giorni è stato ragguagliato sulla situazione: «Ho ricevuto rassicurazioni da Fvg Strade che mi ha confermato la buona notizia e cioè che l'ultimo tassello dell'iter si è sbloccato. Si è trattato di una questione tecnica-burocratica: si doveva aggiungere un piccolo guard rail nell'ambito in questione ed eseguire altri piccoli interventi, ma l'iter procedurale si è allungato per il fatto che il sito si trova vicino all'argine del Tagliamento e dunque necessitava dell'autorizzazione paesaggistica. Ora l'iter si è concluso ed entro un mese il cantiere si esaurirà e l'area sarà riaperta». E così con il collaudo finale, si potrà dare il via libera alle fermate degli autobus da e per Pordenone e Udine e alle modifiche apportate in tutta l'area. Ci sarà inoltre una seconda possibilità per l'attività commerciale che si trova in quell'ambito, chiusa proprio a causa dell'installazione del guard rail, con una conseguente battaglia per la riapertura. L'intervento rientrava nei lavori di riqualificazione dell'incrocio tra la statale e la regionale 463, con la realizzazione di nuovi spazi per la sosta degli autobus e posti auto (16 più uno per disabili), davanti al bar. La fermata degli autobus che si muovono da Udine a Pordenone, sul lato opposto rispetto al bar, è collegata dal sottopasso pedonale.
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