Via libera delle Autonomie alla legge per le imprese

Martedì 21 Gennaio 2020
IL CONFRONTO
UDINE Il nuovo provvedimento legislativo in materia di politica economica della Giunta Fedriga ha compiuto ieri un altro passo importante, dopo aver ricevuto venerdì il via libera preliminare dall'Esecutivo: è stato approvato all'unanimità dal Consiglio delle autonomie locali. «I pilastri di questa legge - ha inquadrato l'assessoreSergio Bini - sono il sostegno regionale all'accesso al credito, con particolare riguardo al microcredito (prestiti fino a 25mila euro) e al piccolo credito (fino a 70mila euro); l'efficientamento energetico e l'economia circolare e la digitalizzazione delle Pmi; gli incentivi all'assunzione di giovani che rientrano dall'estero; la riqualificazione e rigenerazione del patrimonio industriale edilizio inattivo; la rigenerazione dei centri commerciali urbani; il miglioramento della capacità e della qualità dell'accoglienza turistica». Tra i temi di maggiore rilevanza per i Comuni, Bini si è soffermato sui Consorzi di sviluppo economico locale, per i quali «la norma prevede la prosecuzione della razionalizzazione avviata dalla precedente legislatura, con un ulteriore passo avanti che condurrà alla fusione anche dei Consorzi industriali di Monfalcone e Gorizia». Quanto invece agli immobili inutilizzati per esempio capannoni e siti dismessi l'assessore ha spiegato che «il sostegno pubblico riguarderà sia la riconversione degli immobili che la rinaturalizzazione dei suoli abbandonati. Dopo una fase preliminare di ricognizione del territorio regionale per individuare le aree critiche, verrà creato un coordinamento con consorzi e autonomie locali per giungere alla definizione del piano di intervento, anche di concerto con l'assessore alle Infrastrutture e territorio». Nel disegno di legge c'è posto anche per il potenziamento degli alberghi diffusi, con l'affidamento della promozione a Promoturismo Fvg, per fondi destinati agli appartamenti privati in zona turistica, al fine di un loro riatto, per incentivi a distretti commerciali dentro le città e i paesi. Su questo ultimo punto, recependo gli input dei sindaci, Bini ha accolto i criteri di dimensionamento dei distretti commerciali minimi nel tessuto urbano. Il Consiglio ha votato all'unanimità anche la delibera di Giunta, proposta dall'assessore Alessia Rosolen, che ha modificato alcune regole per l'attivazione dei tirocini extracurriculari per «evitare che un lavoratore licenziato sia sostituito da un tirocinante». Infine, il Cal ha dato parere favorevole anche al regolamento che indica i criteri per la concessione di contributi finalizzati alla realizzazione degli interventi di allacciamento alla rete fognaria pubblica e la realizzazione. Approvata anche l'adozione definitiva del Piano regionale di bonifica dei siti contaminati.
Antonella Lanfrit
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