Via Grazzano, saltano i sampietrini dell'ultimo tratto

Mercoledì 29 Gennaio 2020
Sanpietrini disconnessi, blocchi di porfido saltati dalla sede, buche e avvallamenti: il dissesto del fondo stradale su via Grazzano si fa notare nella parte della strada diretta verso piazza Garibaldi. I lavori dell'estate 2018, infatti, sono serviti per la sistemazione del porfido da piazzale Cella a via Cisterna, ma l'ultimo tratto è ancora da rifare e soffre degli annosi problemi delle strade cittadine su cui transita un notevole flusso di traffico. Nell'ultimo tratto di via Grazzano, i cubetti sono saltati via dalla loro posizione, disconnettendo il fondo (che diventa così anche rumoroso al passaggio delle auto) e creando buchi sulla strada.
La giunta Fontanini, comunque, ha già annunciato che procederà al rifacimento della seconda parte di strada: alla fine dello scorso anno, infatti, Palazzo D'Aronco ha approvato il progetto di fattibilità per i lavori e inserito nel bilancio di previsione 2020 i 900mila euro che serviranno per sistemare le strade in porfido, in cui rientra anche l'area di via Grazzano (da via Cisterna a piazza Garibaldi) oltre che via Gemona (da via Deciani a piazzale Osoppo), tutta via Superiore, tutta via Palladio e via Vittorio Veneto (da via Gorghi a Piazza Duomo).
Il primo tratto della strada era invece stato sistemato nell'estate del 2018: il cantiere, partito il 7 giugno, aveva portato alla completa ripavimentazione in porfido, con l'utilizzo di una nuova tecnica di posa, per evitare la formazione di buche, mediante un sottofondo rinforzato con speciali leganti e aggreganti per tutelare la pavimentazione stradale dai problemi creati dall'intenso passaggio del traffico veicolare. Anche quel restyling era atteso da molto tempo e si era reso necessario a causa dei numerosi avvallamenti che ad ogni acquazzone provocava molte pozzanghere con conseguenti disagi per commercianti, residenti e passanti.
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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